Corriere-La riforma della scuola

Torna il maestro "prevalente"

Riforma della scuola,

ROMA - La sperimentazione della riforma della scuola si farà in 200 circoli didattici. Da settembre. Quante prime elementari saranno interessate, però, ancora non si sa, visto che ogni istituzione spesso comprende due o più plessi elementari. Secondo una stima di Tuttoscuola si potrebbe arrivare a 400-600 classi. Ma cosa devono fare le famiglie per inserire i figli in una classe sperimentale?

ANTICIPO - Bisognerà attendere i primi di settembre per conoscere quali sono le scuole elementari e materne che sperimenteranno l'anticipo. Nel sito internet del ministero dell'Istruzione comparirà l'elenco dei circoli didattici interessati. I genitori potranno prendere contatto con la direzione e iscrivere il bambino. Sarà sufficiente compilare un modulo di autocertificazione con la data di nascita del bambino. In questo caso la famiglia sceglie un "pacchetto" che contiene anche le altre novità della riforma.

LE NOVITA'- Per cominciare i bambini avranno una maestra prevalente, ma non unica, che li seguirà da un minimo di 18 a un massimo di 21 ore e diventerà il principale interlocutore delle famiglie. La maestra prevalente coordinerà i rapporti con i colleghi. La responsabilità didattica verso la classe nei primi tre anni sarà quasi assoluta. Poiché l'orario è di 27 ore settimanali, le rimanenti sei saranno ripartite tra il docente di religione (due ore) e la seconda maestra (per inglese e nuove tecnologie). Oggi, escludendo il sostegno e la religione, le maestre sono tre e hanno un uguale numero di ore.

FORMAZIONE - Questa sperimentazione potrà essere avviata solo nelle regioni che hanno stipulato convenzioni con i ministeri dell'Istruzione e del Lavoro: Lombardia, Lazio, Molise e Puglia. Chi ha quattordici anni, dopo la terza media potrà iscriversi a un corso di formazione professionale. L'obbligo scolastico verrà assolto nei tre anni del corso.