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Corriere-La scuola parte tra tagli e riforma Ma si tratta per evitare lo sciopero

La scuola parte tra tagli e riforma Ma si tratta per evitare lo sciopero La scuola riparte dalle trattative. Questa mattina si riuniscono in prefettura i leader del sindacato confederale e i rapp...

26/08/2002
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Corriere della sera

La scuola parte tra tagli e riforma Ma si tratta per evitare lo sciopero

La scuola riparte dalle trattative. Questa mattina si riuniscono in prefettura i leader del sindacato confederale e i rappresentanti della dirigenza scolastica regionale (domani toccherà ai vertici lombardi del sindacato scuola, compresi i rappresentanti dello Snals), che affronteranno i problemi della ripresa delle lezioni. Proprio i confederali, e separatamente lo Snals, hanno infatti proclamato un'ora di sciopero che coincide con la prima campanella del 10 settembre prossimo. I temi al centro del dibattito sono i tagli agli organici che metterebbero a rischio alcuni servizi di base e il mancato inserimento dei precari. Ad aggiungere tensione a tensione c'è l'avvio della sperimentazione della riforma. Il dirigente scolastico Mario Dutto ha annunciato che, in Lombardia, riguarderà 25-30 istituti: molti si sono già auto candidati e i dirigenti della scuola stanno esaminando chi abbia i requisiti e le disponibilità di strutture e strumenti per ospitare le nuove modalità didattiche previste dalla legge Moratti.
Già da questa settimana, fra l'altro, gli uffici della direzione scolastica dovrebbero mettere a disposizione soprattutto dei genitori un numero telefonico per ottenere informazioni sulle novità delle riforma. "Ma - rassicura il professor Dutto - le famiglie possono stare assolutamente tranquille: anzitutto la sperimentazione riguarderà un numero molto esiguo di alunni e comunque, proprio per evitare il rischio di caos, andremo a individuare quegli istituti che già hanno strumenti propri e una programmazione molto simile alle novità inserite nella riforma, dall'insegnamento di informatica e inglese, fino all'insegnante prevalente".