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Corriere: La valanga di 5 in condotta: puniti più di 34 mila ragazzi

Scuola Elementari, vincono le 30 ore. Cisl e Pd: bocciato il maestro unico

02/03/2009
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Corriere della sera

I voti: 3 studenti su 4 hanno una insufficienza

Le maggiori difficoltà in lingue straniere e matematica. I più indisciplinati al Sud e nei Professionali

ROMA — Cinque in condotta per 34 mila 311 studenti delle superiori negli scrutini intermedi. I professori non hanno avuto esitazione nell'utilizzare quel voto - che suona come un durissimo ammonimento: continua così e sarai bocciato - per indurre al ravvedimento i ragazzi più indisciplinati. La pioggia di 5 in condotta si è abbattuta soprattutto nei professionali e nei tecnici, in particolare del Sud. E se, come è stato annunciato dal ministro Gelmini, il 5 potrà anche non essere preceduto da una sospensione di almeno 15 giorni, è evidente che dopo lo scrutinio di ammissione alla maturità e la verifica dei debiti a settembre (2 per cento di bocciati in più) questo è un altro passo verso una scuola più severa. Sempre dagli scrutini, insufficienze in aumento. Le maggiori difficoltà per i ragazzi vengono dalle lingue straniere (63,3 per cento di voti bassi contro il 62,2 dello scorso anno) che tolgono il primato di materia più ostica a matematica (61,1%). Sono dati del ministero dell'Istruzione che ha anche fornito un'anticipazione (900 scuole) sull'andamento delle iscrizioni alla prima classe delle elementari dove a partire da settembre i bambini invece di due maestre (con tre ore di compresenza) ne troveranno una. Il 3 per cento dei genitori ha scelto il modello delle 24 ore, il 7 per cento quello delle 27 ore — dunque il 10 per cento ha optato per la maestra di fatto unica — il 56 per cento ha preferito le 30 ore, cioè una maestra prevalente alla quale si affiancheranno altri specialisti, infine il 34 per cento (circa il 7-8 per cento in più dello scorso anno) ha chiesto il tempo pieno di 40 ore. «Il maestro unico di riferimento sarà una figura indispensabile per la formazione del bambino così come accade in tutti i Paesi europei — ha detto il ministro Gelmini —. Solo in Italia erano previsti più maestri per alunno e da quando è stata introdotta questa modalità l'Italia è scesa dal terzo all'ottavo posto nelle classifiche internazionali della qualità delle elementari». Per Francesco Scrima (Cisl Scuola) Giuseppe Fioroni, responsabile educazione del Pd, «i dati del ministero evidenziano come le famiglie italiane abbiano bocciato il maestro unico e il modulo delle 24 ore». Della stessa opinione Domenico Pantaleo, segretario di Flc-Cgil.

In decine di migliaia di famiglie, intanto, si fanno i conti con il 5 in condotta (ne sono stai «comminati» 34.311 e in 8.151 casi rappresentano l'unica insufficienza in pagella). Gli studenti più disciplinati sono quelli dei licei classici e scientifici (3.000 insufficienze nel comportamento), i più indisciplinati quelli dei professionali e dei tecnici, dove prevalgono i ragazzi. La maggior concentrazione la troviamo nelle scuole del Sud (15.683 cinque in condotta che in 4.175 casi non sono accompagnati da altre insufficienze).

Giulio Benedetti