Corriere-Ora di religione, il rebus della pagella

Si apre la polemica dopo la sentenza del Tar del Lazio che "vieta" di mettere il giudizio relativo alla materia opzionale insieme agli altri voti
Ora di religione, il rebus della pagella
"Non consegniamo le schede di valutazione". Un direttore: ma io vado avanti
"Spiacenti, non possiamo consegnarvi le pagelle. Potete solo consultarle". "Vedere e non portare a casa" all'elementare Stoppani di piazzale Bacone. I genitori, convocati per il rituale dei voti di fine quadrimestre, ieri pomeriggio non hanno potuto ritirare le schede. Il motivo: il Tar del Lazio ha sospeso la valutazione voluta dal ministro Moratti (quella con la religione inserita tra le altre materie, e non, come gli anni scorsi, in un foglio a parte). Le pagelle già stilate, quindi, non sono più "a norma". Tutto da rifare, almeno secondo la preside della scuola, Mara Cerofolini.
"La comunicazione - è stato spiegato alle famiglie in una circolare distribuita ieri - non è arrivata in tempo utile (il comunicato del ministero è del 3 febbraio, ndr ) per una corretta strutturazione delle schede. Siamo costretti a non consegnare il documento per poter ottemperare alle indicazioni appena pervenuteci". Mamme allibite ("Ci hanno detto che potevamo trascrivere i voti", spiegano), bambini disperati.
E sono tante le scuole in cui la pagella sta diventando un vero e proprio rebus. Lasciarle così come sono o correggerle "in corsa"?. Tante ricette diverse per risolvere un unico dubbio.
All'elementare di viale Mugello, dove le schede saranno consegnate domani, si è deciso di barrare con una riga il giudizio sulla religione e di far stampare, in un secondo momento, un foglio separato per quella materia. "Appena sarà pronta la nuova "sezione" - dice il preside Gianni Gandola - la daremo ai genitori. Certo, sarebbe stato meglio che quella sentenza uscisse prima".
Se lo auguravano anche alla media "Primo Levi" di Baggio, dove metà degli scrutini sono stati fatti "con le vecchie regole", e l'altra metà "con le nuove". E dove si aspettano indicazioni per capire che cosa fare. All'istituto comprensivo di piazza Axum se ne parlerà nei prossimi giorni. "Ma la nostra pagella - precisa il preside, Giorgio Galanti - è fatta in modo tale che la religione compaia in una sezione a parte. Così dovrebbe andare bene. Sono due righe a separare i giudizi, i genitori non dovrebbero confondersi".
Già data alle medie (nei prossimi giorni alle elementari), la scheda dell'istituto Cavalieri di via Anco Marzio è rimasta intatta, con il voto di religione inserito tra le materie "obbligatorie opzionali". "Sono tutte polemiche strumentali", aggiunge la preside, Francesca Lavizzari.
Anche all'istituto comprensivo di via Dolci saranno consegnate alle famiglie le pagelle "pre-Tar". Ma all'interno, avranno una precisazione del preside, Romano Mercuri. "Ho scritto che la sentenza - racconta - è arrivata a scrutinio terminato. Ma che, in ogni caso, i genitori hanno il diritto di essere informati sull'andamento scolastico dei loro figli".

Annachiara Sacchi