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Corriere-Personalizzare, ma con quali fondi?

Personalizzare, ma con quali fondi? E anche per la scuola è arrivata la sorpresa, dentro il televisivo uovo di Pasqua. Una sorpresa che ha colori e musiche accattivanti di un messaggio pubb...

26/04/2004
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Corriere della sera

Personalizzare, ma con quali fondi?

E anche per la scuola è arrivata la sorpresa, dentro il televisivo uovo di Pasqua. Una sorpresa che ha colori e musiche accattivanti di un messaggio pubblicitario, fatto d'un grande numero 40 al cui fianco scorrono lentamente alcune parole come "computer" e "inglese". Al tempo stesso, il cubetto iniziale a centro immagine si traduce in un fabbricato in costruzione, che si rivela alfine essere una scuola, mentre una voce fuori campo ricorda che "a scuola il tuo bambino cresce. Cresce con il tempo pieno. Cresce con l'inglese. Cresce con il computer" e che, insomma: "la scuola sta cambiando". Cui si accompagna, ticchettata, una frase del tipo: "La scuola cresce, proprio come te". In sostanza: come tradurre in pubblicità (una Pubblicità progresso della Presidenza del Consiglio) lo slogan che ormai si avverte da mesi, grazie al quale sembra quasi che la nuova riforma si risolva soltanto in un monte ore (coi numeri che, come è noto, nulla dicono poi sulla loro reale dislocazione e organizzazione: se di reale tempo pieno o solo "integrato"); e in quelle due nuove "materie".
È vero che nella riforma c'è dell'altro, come il concetto di personalizzazione dell'insegnamento. Ma proprio qui sorge un problema strutturale. Nel corso degli anni i problemi di bilancio hanno spinto ad accorpamenti di classi e aumenti del numero di alunni per classe (con ricadute persino sul rapporto percentuale relativo ai disabili): di fatto rendendo difficoltosa ogni volontà di insegnamento individualizzato. Come bilanciare oggi quello sguardo alla spesa pubblica con tale problema, oltre che con gli aumenti del numero di iscritti previsti (a Milano) per il 2004-5 e delle classi di tempo prolungato?
Per saperne di più, lo spot invita a collegarsi a www.istruzione.it. Mi auguro allora che elementi strutturali, dotazioni organiche, forniture tecniche funzionino meglio di questo invito, considerando che (ma sarà stato certamente solo uno sfortunato caso), ad alcuni miei tentativi, mi è risultato "impossibile visualizzare la pagina".