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Corriere - Roma - Molte scuole partiranno senza bidelli

Folla ieri all'istituto Duca degli Abruzzi per gli incarichi al personale non docente: ne vengono fatti solo 200 al giorno Molte scuole partiranno senza bidelli E ci sono ancora rinvii ...

07/09/2004
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Corriere della sera

Folla ieri all'istituto Duca degli Abruzzi per gli incarichi al personale non docente: ne vengono fatti solo 200 al giorno

Molte scuole partiranno senza bidelli

E ci sono ancora rinvii e ritardi per nominare i cinquemila professori che mancano

Nomine annuali, si parte dai bidelli. Grande folla ieri all'Istituto Tecnico Duca degli Abruzzi di via Palestro per i primi attesi incarichi annuali del personale non docente, ieri se ne sono firmati 200 tra tecnici, amministrativi e bidelli, ma le nomine previste dal Csa (Centro Servizi Amministrativi) di via Pianciani sono circa 5mila. Il grosso degli incarichi (ben 4mila) riguarda i collaboratori scolastici (si chiamano così i nuovi bidelli) che ieri hanno aspettato fino alle 11 per le prime convocazioni. Malumori per l'attesa e la ressa hanno caratterizzato l'avvio delle operazioni che finiranno il 4 ottobre perché ne verranno nominati 200 al giorno. Molte scuole quindi aspetteranno i bidelli fino ai primi di ottobre. Tra i tanti istituti scolastici in attesa c'è l'elementare di via Mondovì con soli 2 bidelli, il liceo classico Orazio e il II circolo di Velletri in attesa di ben 13 bidelli. "Questi - spiega Simona De Gasperi della Cgil Scuola - sono alcuni esempi che non riguardano solo il personale non docente, la carenza di professori è ancora più allarmante perché le convocazioni non sono ancora cominciate e di certo andranno avanti fino a dicembre".
Per i 5mila professori, infatti, che aspettano di essere nominati la procedura è un po' più complicata perché non sono state ancora pubblicate le graduatorie permanenti di III fascia da cui l'ex Provveditorato attinge per circa il 70% delle cattedre annuali e finché non le pubblicano i docenti non possono firmare il contratto. "Ma - spiega Mauro Aurena, coordinatore delle operazioni di nomina del Csa - per le nomine dei docenti cominceremo comunque il 13 e il 14 convocando i precari di I e II fascia che sono circa 200, per gli altri precari stiamo invece studiando la possibilità di pubblicare le graduatorie a ordine di scuola: potremmo cominciare dalle materne e dalle primarie (ex elementari) che da sole coprono circa 2600 cattedre (1700 per le primarie e 900 per le materne) per concludere con le secondarie (ex medie) e le Superiori per le quali sono previsti 2000 incarichi". Il ritardo della pubblicazione delle graduatorie preoccupa anche Saverio Pantuso della Uil Scuola che lancia un appello ai presidi: "Per evitare - dice - un avvio dell'anno scolastico con migliaia di cattedre vacanti i dirigenti scolastici devono chiamare i supplenti temporanei inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto dell'anno scorso, gli elenchi che ogni scuola stila sulle domande dei precari".
Intanto al Csa è in atto una vera e propria corsa contro il tempo per sanare le posizioni di tutti i precari che hanno presentato ricorso, contro la graduatoria provvisoria pubblicata l'11 agosto. Anche ieri molti di loro si sono presentati agli uffici del III piano per farsi correggere in tempo reale dagli operatori il punteggio acquisito negli anni di servizio. Ma notizie certe sulla pubblicazione della graduatoria definitiva di III fascia ancora non ci sono: "Dal 14 in poi - si lasciano sfuggire dal Csa - ogni data è buona, speriamo solo che non si parta a scuola cominciata". I contratti si firmeranno in 4 sedi: le scuole Galilei, Duca D'Aosta, Newton e la sede di via Pianciani, edifici cablati "e - assicurano dagli uffici di via Pianciani - spaziosi per evitare la folla degli anni scorsi dove tutti i precari si concentravano nei corridoi del Csa".
Anna Merola