Corriere-Roma-Scuola, il rebus delle ore facoltative

Inchiesta sull'offerta supplementare degli istituti: dalle percussioni senegalesi, alla ceramica, alla tattica sportiva

Scuola, il rebus delle ore facoltative

Programmi, laboratori, sport ma soprattutto recupero delle lezioni d'inglese dimezzate

Alcuni ragazzi faranno "percussioni senegalesi", altri si dedicheranno agli scacchi, al giornalismo, al teatro. Qualcuno vestirà i panni dell'archeologo o s'incamminerà sulle tracce degli antichi romani per approfondire la cultura latina. Ma in molti laboratori "facoltativi" (le tre e le sei ore opzionali rispettivamente alle primarie e secondarie di primo grado) voluti dalla Moratti, si cercherà soprattutto di recuperare lezioni d'inglese "perse" a causa della riforma. La maggioranza delle scuole romane ripropone orari e attività degli scorsi anni "mascherati" da "ore opzionali". Così ad esempio l'ex media Luigi Pirandello alla Magliana, le ex elementari Carlo Pisacane al Prenestino e Massimo Troisi alla Rustica: "La nostra organizzazione funziona, i genitori si fidano, le insegnanti sono soddisfatte, perché dovremmo cambiare?". Ma c'è anche chi la riforma la segue da sempre, come al 75° circolo dell'Eur dove dal primo giorno partiranno tutte le nuove attività laboratoriali. Fiorentino a pagina 51

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