Corriere.Roma-Scuola riformata, si parte a metà

Mancano all'appello cinquemila professori, graduatorie solo il 10 settembre: "Una corsa contro il tempo"

Scuola riformata, si parte a metà

Molti istituti fanno a meno di "tutor" e "portfolio". I dubbi sulle ore facoltative

La riforma Moratti diventa legge. Dal 16 settembre non si potrà più parlare di "sperimentazioni": le elementari si chiameranno "scuole primarie", le medie "scuole secondarie". Ma diverse scuole della Capitale hanno già fatto sapere al ministero dell'Istruzione che non partiranno, perché non possono garantire alcune delle novità previste dalla riforma. Altri istituti hanno deciso di non adottare i "testi riformati". Le minacce di tagli al tempo pieno, che per mesi sono state al centro delle proteste alla legge Moratti, sono per il momento scongiurate: alcuni istituti hanno redistribuito le ore in modo da ricostrure il vecchio orario.
Intanto, l'anno scolastico si potrebbe aprire con 5 mila professori in meno. Si tratta delle cattedre destinate ai docenti supplenti, attraverso la nomina annuale. Per assegnare gli incarichi infatti bisognerà aspettare due settimane. Quando verranno pubblicate le graduatorie definitive degli insegnanti di III fascia.