Corriere-Roma-Supplenze: 3.500 professori aspettano una cattedra

Supplenze: 3.500 professori aspettano una cattedra

Tremilacinquecento supplenze annuali da assegnare negli istituti di ogni ordine e grado: è cominciato, nella Provincia di Roma, il conto alla rovescia. "Un'assegnazione zoppa, inficiata dalle recenti sentenze con le quali il Tar ha modificato i criteri di assegnazione del punteggio" secondo il segretario generale della Cgil di Roma e Lazio, Stefano De Caro, che ha chiesto un incontro urgente con il direttore generale regionale per "affrontare una serie di questioni che rischiano di far partire nel caos l'anno scolastico". "La direzione generale regionale - afferma De Caro - se ne lava le mani e sposa l'atteggiamento cinico del ministero che è quello di far finta di niente: la nave anche se incidentata deve andare, la forma è salva. Il naufragio avverrà dopo, ma in pochi se ne accorgeranno". Per l'ufficio territoriale scolastico, invece, sono "questioni secondarie".
Un'altra questione che il sindacato chiede di affrontare in un incontro urgente riguarda la sperimentazione che "nel Lazio - dice De Caro - dovrebbe coinvolgere circa 50 istituti anche se non si sa con quali criteri sono stati selezionati e con il coinvolgimento di quali organi visto che gli organi collegiali non si sono riuniti ad agosto".