Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Corriere-Scuola, record per il tempo pieno

Corriere-Scuola, record per il tempo pieno

Più di 400 mila studenti tornano in aula con le novità volute dal ministro Moratti. Ancora polemiche per le nomine dei precari Scuola, record per il tempo pieno Oggi il via alle lezio...

08/09/2004
Decrease text size Increase text size
Corriere della sera

Più di 400 mila studenti tornano in aula con le novità volute dal ministro Moratti. Ancora polemiche per le nomine dei precari

Scuola, record per il tempo pieno

Oggi il via alle lezioni. Il 90% dei genitori ha scelto di lasciare i bimbi in classe per 40 ore la settimana

Primo giorno di lezioni per 405.137 studenti di Milano e provincia. Con una novità: quest'anno 9 famiglie su 10 (il 5 per cento in più rispetto allo scorso anno) hanno scelto le 40 ore del "vecchio" tempo pieno. Un'opzione difesa e richiesta dalle madri che lavorano (oggi i genitori di Retescuole distribuiranno volantini contro la riforma). L'avvio del nuovo anno scolastico sarà segnato dai cambiamenti introdotti dalla riforma Moratti: inglese fin dalla prima elementare, informatica, "portfolio" e maestro tutor.
Ma non è tutto, perché il panorama delle classi milanesi offre un quadro sempre più multietnico. Gli alunni stranieri, secondo l'ultimo rilevamento del ministero dell'Istruzione, sono 28.690 (il 6,4 per cento del totale). Un cambiamento che a Milano si presenta con queste cifre: gli ecuadoriani sono 3.468 (6,4 per cento), seguiti dai filippini (2.764) e dagli albanesi (2.703), mentre gli allievi di lingua araba sono 4.855.
Con l'inizio delle lezioni non sono state ancora ultimate le nomine dei docenti precari: finora le cattedre annuali assegnate sono 3 mila. Restano ancora 1.300 posti da coprire. "Andremo avanti con le nomine fino a sabato", precisa il provveditore milanese, Antonio Zenga. Altra emergenza alle materne: in tutta la Lombardia mancano i posti per 4.400 bambini.
Protestano i sindacalisti: "Le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil scuola esprimono forte preoccupazione per l'avvio dell'anno scolastico in Lombardia, caratterizzato dai problemi del precariato e dai tagli decisi dal ministero. Riteniamo necessario promuovere una serie di iniziative di mobilitazione a partire dai prossimi giorni".