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Corriere-Sei in condotta per gli studenti che allagarono il Parini

Consegnate le pagelle del primo quadrimestre. I liceali: professori severi sul comportamento. Il preside: nessuna intransigenza Sei in condotta per gli studenti che allagarono il Parini Sei ...

10/02/2005
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Corriere della sera

Consegnate le pagelle del primo quadrimestre. I liceali: professori severi sul comportamento. Il preside: nessuna intransigenza

Sei in condotta per gli studenti che allagarono il Parini

Sei in condotta ai ragazzi che allagarono il Parini. Dopo le condanne, i quindici giorni di sospensione, le richieste di espulsione, la riammissione in classe e l'invito a studiare, ieri è arrivato il verdetto: è un sei "stirato" - che vale molto meno di una sufficienza - a classificare il comportamento dei quattro liceali (una studentessa ha preferito cambiare liceo) che lo scorso ottobre aprirono i rubinetti causando danni per oltre 400 mila euro e una montagna di polemiche. Ieri mattina, dunque, il responso: le pagelle del primo quadrimestre arrivano in prima E intorno alle 11. Ora buca, supplenza. Entra in aula il preside, Carlo Pedretti. Silenzio. Sotto braccio, i fascicoli che possono cambiare la vita di un adolescente.
I voti vengono commentati uno a uno: "Potevi impegnarti di più"; "Mi raccomando la puntualità"; "Non c'è male".
Pedretti passa in rassegna il rendimento di 24 studenti. I voti di condotta non sono eccelsi per nessuno. D'altra parte la prima E, sostengono molti insegnanti, "è sempre stata una classe un po' turbolenta": ad eccezione di un 10 e due 9 in condotta, per il resto è una raffica di otto. C'è anche un sette, il voto per cui una volta, a fine anno, si veniva rimandati in tutte le materie. Ora non più. Le cose sono cambiate: il comportamento non fa più media con gli altri voti.
Ai quattro "colpevoli" il preside risparmia la ramanzina, tutti tirano un sospiro di sollievo.
"I professori - spiega una studentessa - hanno preferito essere severi nel giudicare l'atteggiamento di noi ragazzi. Ma i giudizi sulle altre materie sono stati assolutamente onesti. Hanno separato interrogazioni e compiti in classe da tutto quello che è successo".
Il preside preferisce non parlare delle pagelle. "Sono dati riservati, meglio non commentarli. In ogni caso, posso solo dire che non c'è stato spargimento di sangue".

Annachiara Sacchi