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Corriere/Venezia: Classi da 35 alunni e 1633 cattedre tagliate Lunedì sit-in nell’Ufficio scolastico regionale

a cascata occuperanno nelle prossime settimane gli Uffici scolastici provinciali, mentre sit-in saranno organizzati davanti alle Prefetture venete

22/05/2010
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Corriere della sera

VENEZIA— Classi da 30/35 alunni o da 10 ore settimanali al massimo. Ipotesi che potrebbero rivelarsi concrete in un futuro nemmeno poi così lontano, visti i tagli imposti dal piano Gelmini-Tremonti. CGIL, Cisl, Uil, Snals e Gilda, fatte le addizioni del numero degli alunni (in costante salita) e le sottrazioni del numero dei docenti (in costante calo) hanno deciso che lunedì, in segno di protesta, occuperanno l’Ufficio scolastico regionale. E a cascata occuperanno nelle prossime settimane gli Uffici scolastici provinciali, mentre sit-in saranno organizzati davanti alle Prefetture venete. E così a pochi mesi dall’inizio del nuovo anno scolastico si traccia un bilancio del futuro prossimo. Scuola per l’infanzia: richieste 16 nuove sezioni in Veneto, concesse zero. Scuola primaria: richieste 378 nuove classi, concesse zero e tagliati 652 docenti. Scuola media: tagliati 121 posti. Scuola superiore: tagliati 902 posti. In totale 1633 insegnanti in meno, a cui si vanno ad aggiungere i 750/800 bidelli e personale amministrativo che si dovranno trovare un altro lavoro. E la situazione è destinata a peggiorare, a detta dei sindacati, visto che a livello nazionale per l’anno scolastico 2011/2012 si prevede un taglio di altri 25 mila insegnanti e 15 mila bidelli.