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Cronache Maceratesi. Tagli di personale Ata nelle scuole. I Sindacati protestano
di Alessandra Pierini
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Saranno ben 93 le unità del personale Ata che faranno le spese dei nuovi tagli nelle scuole della provincia di Macerata.
Tagli che metteranno in discussione l’erogazione dell’offerta formativa e alcuni servizi, specie nei piccoli centri dell’entroterra secondo le segreterie Provinciali FLC CGIL, CISL scuola, UIL e SNALS scuola che hanno convocato questo pomeriggio una conferenza stampa.
Unanime la preoccupazione dei rappresentanti sindacali riguardo la minore funzionalità che i tagli procureranno alle scuole maceratesi. “E’ già stato fatto un primo lavoro di riorganizzazione- fa presente Anna Maria Chiurchiù della Cisl - ma se andiamo avanti in questa direzione presto non avremo chi risponde al telefono nè chi apre la scuola. In particolare nell’ultima finanziaria è stato tagliato il fondo per le cooperative che si occupano di pulizia e le scuole non hanno personale che possa occuparsene.”
Sulla stessa linea Giovanni Bonvecchi dello Snals: “Quando parliamo di bidelli non dobbiamo pensare solo all’apertura e chiusura delle scuole e alle pulizie. Il collaboratore scolastico ha funzioni di sorveglianza, vicinanza e assistenza. Il Ministero taglia il personale, intanto la Cassazione con la sentenza 9906 del 2010 ha dato torto ad una maestra che ha lasciato un bambino da solo in bagno e si è fatto male.” Di standard qualitativo invece si preoccupa Enrico Paolucci del Fidal Scuola: Oggi a scuola si fanno molte attività ma abbiamo una media di 1,2 persone impiegate per plesso. Con una disponibilità così bassa non riusciamo ad assicurare lo standard qualitativo richiesto dai genitori.” I tagli interessano anche il personale docente: “Nella scuola secondaria di secondo grado - prosegue Giampaolo Cingolani della FLC CGIL - le cattedre sono state ridotte di almeno 70 unità, ciò vuol dire che i precari non ci saranno più. Dovremo realizzare la stessa offerta formativa ma con meno risorse umane.”
Intanto organizzazioni sindacali, associazioni di genitori e famiglie hanno presentato un ricorso al Tar Lazio sui tagli nelle scuole secondarie di secondo grado per i tagli ai docenti.