da KwScuola - I perchè di chi oggi sciopera...
da KwScuola Lunedì, 12 Novembre 2001 I perchè di chi oggi sciopera... Laura Montanari Rullano i tamburi della protesta: oggi la Cgil-scuola si ritroverà a manifestare con Unicobas e Gilda con...
da KwScuola
Lunedì, 12 Novembre 2001
I perchè di chi oggi sciopera...
Laura Montanari
Rullano i tamburi della protesta: oggi la Cgil-scuola si ritroverà a manifestare con Unicobas e Gilda contro la politica del ministro Letizia Moratti. Queste tre asssociazioni hanno proclamato un'intera giornata di sciopero. Cils e Uil soltanto un'ora, la prima.
Sono previste manifestazioni, assemblee, volantinaggi e sit-in in oltre 100 città, a Roma dalle 11 alle 13 concentramento di insegnanti sotto le finestre del ministero. E' uno sciopero diverso da tutti gli altri perchè la Cgil si ritroverà sola in piazza senza gli altri due sindacati confederali.
Dunque Enrico Panini, lei che è segretario del primo sindacato della scuola, ci spiega cosa sta succendo? Cosa ha rotto l'unità fra i confederali?
"Una diversa valutazione sui risultati ottenuti al termine del confronto col ministro Moratti sulla legge finanziaria 2002. Per le altre organizzazioni i risultati ottenuti sono tali da ritirare la mobilitazione contro la Finanziaria mentre per la Cgil-scuola non sono sufficienti a modificare il taglio profondamente negativo nei confronti scuola pubblica".
Veniamo alle ragioni di questo sciopero. Cominciamo dalla Finanziaria: cosa c'è che non va? Lei sa bene che il periodo a livello internazionale non è dei più tranquilli: eppure voi chiedete la centralità della scuola. Che cosa vi aspettavate?
"Noi non abbiamo esitato a chiedere la centralità della scuola a Prodi nel 1997 quando l'Italia decise di entrare nell'euro con una situazione dei conti simile a quelli di una Repubblica sudamericana. In quell'occasione il presidente Prodi disse che pur in presenza di una condizione pesantissima dal punto di vista economico lui era convinto che si dovesse investire nell'istruzione. Convenimmo 1.000 miliardi annui in più per il contratto degli insegnanti. Oggi la situazione è migliore dal punto di vista economico e noi avremmo voluto ricevere quella stessa risposta".
Invece?
"Invece si va al reinvestimento di oltre 2000 miliardi di tagli alla scuola, non si spende una lira nuova in più rispetto all'anno precedente così non solo ci allontaniamo dall'Europa, ma visto che gli interessi politici di un governo si misurano dagli investimenti si ricava che i settori importanti per questo governo sono altri".
Nel dettaglio cosa chiedevate?
"Chiedevamo di portare il rapporto fra spesa per istruzione e Pil dall'attuale 5 per cento al 6 per cento. Chiedevamo risorse per retribuzioni europee a partire da questo contratto, chiedevamo sostegni alla qualità del funzionamento della scuola pubblica. Nella Finanziaria non c'è nessuna traccia in queste direzioni".
Parliamo della bozza di riforma dei cicli. Cos'è che non va nella proposta della commissione?
"Trovo straordinario che il ministro si occupi di attivare un forum per chiedere il parere agli insegnanti sul futuro e non chieda il loro parere sul presente che è fatto di una modifica delle commissioni d'esame di maturità, modifica che viene fatta senza che si renda noto il cambiamento di insieme o che ci si preoccupi di chiedere il parere degli insegnanti sulla riforma degli ordinamenti come la saturazione dell'orario a 18 ore. Nel merito del testo Bertagna poi devo dire che per noi rappresenta un ritorno al passato che si realizza con la reintoduzione di una rigida distinzione tra avviamento professionale e istruzione liceale e anzicchè disegnare una strutura in grado di garantire l'innalzamento dei livelli medi di istruzione nel Paese fotografa e peggiora le attuali differenze".
Voi avete letto nel documento Bertagna che la scelta della superiore avviene a 11 anni.
"Dal documento Bertagna emerge chiaramente che a 12 anni cominciano le materie di indirizzo relative ad uno dei due segmenti sui quali sarà definita la nuova secondaria superiore e se non è canalizzazione precoce questa..."