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Dell'Utri:se vinceremo le elezioni, i libri di storia saranno revisionati

«I libri di storia, condizionati dalla retorica della resistenza, saranno revisionati»

08/04/2008
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Corriere it:

Dell'Utri: se vinceremo le elezioni, i libri di storia saranno revisionati
Il senatore di Forza Italia: «I libri di storia, condizionati dalla retorica della resistenza, saranno revisionati»
ROMA - «I libri di storia, ancora oggi condizionati dalla retorica della resistenza, saranno revisionati, se dovessimo vincere le elezioni. Questo è un tema del quale ci occuperemo con particolare attenzione». Lo ha dichiarato il senatore Marcello Dell'Utri in un'intervista rilasciata a Klaus Davi per KlausCondicio, il primo contenitore di approfondimento politico in Rete, in onda su YouTube.
Dell'Utri ha proseguito: «La Sinistra ha ancora in mano le università e le case editrici. È anche un luogo comune che la cultura sia a sinistra, ma non tanto poi comune se si considera come stanno le cose. Sono dappertutto e impediscono che ci possano essere delle novità che non arrivino dalla loro parte».

Rai News24
Dell'Utri: se vinceremo riscriveremo i testi di storia
Marcello Dell'UtriSe il Pdl vincerà le elezioni rivedrà i testi di storia. Lo annuncia il senatore Marcello Dell'Utri, nell'intervista a Klaus Davi su You tube.

"I libri di storia, ancora oggi condizionati dalla retorica della Resistenza, saranno revisionati, se dovessimo vincere le elezioni. Questo è un tema del quale ci occuperemo con particolare attenzione - dice Dell'Utri -. La Sinistra ha ancora in mano le università e le case editrici. E' anche un luogo comune che la cultura sia a sinistra, ma non tanto poi comune se si considera come stanno le cose. Sono dappertutto e impediscono che ci possano essere delle novita' che non arrivino dalla loro parte".

Allarme antimafia? Serve ai partiti per coprire mancanza di contenuti
"L'antimafia è importantissima, ma quando diventa una sorta di brand non è un fatto positivo. Dopotutto, lo aveva già detto Sciascia. Non c'è bisogno di
ripeterlo. Certo, si tratta di un accostamento singolare". Dell'Utri (Fi) dice la sua anche sulla lotta alla mafia, sull'allarme della politica e sui pentiti.

"L'allarme mafia - sostiene il senatore azzurro - spesso serve ai partiti per coprire la loro mancanza di contenuti. E' giusto parlarne, ma talvolta questi argomenti vengono tirati fuori e usati in maniera strumentale per colpire o per assumere ruoli che nessuno ha dato". Quanto ai pentiti, Dell'Utri sostiene di "conoscere quasi tutti i pentiti di mafia, ma oggi faccio fatica a individuarne uno sano,anche se ce ne saranno".