DI MENNA (UIL), MANCANO GARANZIE LIVELLI ISTRUZIONE

DI MENNA (UIL), MANCANO GARANZIE LIVELLI ISTRUZIONE
Il decreto Moratti sul diritto-dovere non offre ''garanzie di livelli istruzione adeguati'': e' l'opinione del segretario generale della Uil scuola Massimo Di Menna secondo il quale nella fase transitoria andrebbe costruito un percorso integrato.
''Nella fase transitoria tra l'attuale sistema dell'obbligo e il modello delineato nel decreto, e fino a che non sara' definito il sistema della formazione che rientra nel capitolo ben piu' ampio dell'istruzione secondaria - spiega il sindacalista - va garantito un percorso integrato. La questione, da non sottovalutare, e' legata al fatto che nella previsione del ministero sono previsti standard nazionali (livelli essenziali di istruzione) che fanno da quadro di riferimento.L'applicazione di questi standard, ad esempio nel settore della formazione professionale, dipende dalle regioni. Oggi pero' questi standard non ci sono e le singole regioni decidono in modo autonomo. La situazione che si profila e' quindi di una diversificazione a livello locale di quegli standard che dovrebbero invece essere assicurati a tutti, proprio come preparazione culturale di base''.
La soluzione prospettata dalla Uil Scuola nel corso dell'incontro di oggi e' di assicurare, nella fase di transizione, il raggiungimento di questi livelli di istruzione ''intrecciando, in un percorso integrato, il ruolo delle regioni con l'attivita' delle scuole''. In questo modo, secondo Di Menna, le scuole possono organizzare attivita' educative e didattiche che hanno lo scopo di garantire a tutti gli studenti, anche a coloro che scelgono il canale della formazione o dell'apprendistato, competenze personali e il raggiungimento di un'ampia cultura di base''.