DIPLOMI FACILI: FLC-CGIL, NORME DI FAVORE VARATE DA GOVERNO

DIPLOMI FACILI: FLC-CGIL, NORME DI FAVORE VARATE DA GOVERNO
PANINI, MENO MALE CHE INTERVIENE MAGISTRATURA
''Meno male che interviene la magistratura!'': cosi' Enrico Panini, segretario generale della
Flc-Cgil, commenta l'indagine promossa dalla magistratura su diversi istituti privati che hanno rilasciato diplomi sulla base di truffe e corruzione.
''L'indagine in corso - constata il sindacalista - riguarda una parte molto consistente di scuole private rappresentata da vere e proprie aziende (usare il termine scuole offende la
realta') che aggirano ogni norma e che si alimentano con lauti guadagni in un mercato in forte espansione. Cio' e' possibile - sostiene Panini - grazie a norme di favore per i diplomifici approvate da questo Governo. Il riferimento e', in particolare, alle commissioni per gli esami di stato composte esclusivamente da componenti interni (Finanziaria per il 2002) e da noi duramente contestate fino ad arrivare all'effettuazione di uno sciopero generale (12 novembre 2001). Inoltre - prosegue il leader della Flc - l'assenza di ogni controllo e di ogni verifica da parte del ministero e il mancato riscontro alle denunce che la Flc Cgil (sindacato nato dall'aggregazione della Cgil Scuola e dello Snur Cgil) ha presentato rappresentano l'altra condizione per consentire a queste aziende di crescere''. Non e' un caso, quindi, a parere del sindacalista, che i privatisti che hanno conseguito un diploma nelle scuole non statali siano passati, nel biennio 2002 -2003, da 600 a 8 mila!! ''Ci auguriamo che l'operato della Magistratura porti a fare piena luce sul settore, che l'indagine si estenda anche ai casi per i quali il nostro sindacato si e' rivolto alla Magistratura (dai diplomi facili, al rifiuto di iscrizioni di alunni disabili, ai contratti di comodo) e che finalmente - conclude Panini - si faccia pulizia in un settore nel quale gli interessi economici in gioco e le coperture assicurate vedono situazioni inaccettabili''.