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Divulgazione scientifica è l'Italia il Paese pilota del nuovo polo del Cern

Fabiola Gianotti, direttore generale del Cern, racconta di essere stata abbagliata dalla fisica a sedici anni, leggendo una biografia di Marie Curie.

09/04/2019
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Il Messaggero

di Guasco Claudia

«Donna straordinaria - racconta - Il suo laboratorio era una stanza di casa, mescolava la minestra e misurava i campioni radioattivi». Oggi, nel Consiglio europeo per la ricerca nucleare, la componente femminile è del 20%, venticinque anni fa era solo al 4%. «Ma c'è ancora molto da fare per trasmettere l'amore per la scienza», afferma.

RICERCATORI DA 210 PAESI Science Gateway intende sfondare questo soffitto di cristallo. È il nuovo polo del Cern di Ginevra per l'educazione e la divulgazione delle scienze, che sorgerà accanto al celebre Globo grazie a donazioni esterne e che vede in prima fila Fca Foundation, la fondazione creata da Fiat Chrysler Automoibiles, con 45 milioni di franchi svizzeri, circa 40 milioni di euro. Un lavoro di squadra, una sfida per avvicinare i ragazzi alla frontiera della ricerca scientifica. 
Fulcro del progetto, con inizio del lavori nel 2020 e completamento due anni dopo, sono i laboratori didattici e le aree espositive sui 7.000 metri quadri di spazi disegnati da Renzo Piano, l'archistar che ha ristrutturato il Lingotto. John Elkann, presidente di Fca e Fca Foundation, è ingegnere, appassionato di fisica e di casa al Cern: «La scienza - dice - ha contato molto nella mia formazione». E da una collaborazione con Fabiola Gianotti per lo sviluppo imprenditoriale delle ricerche del Cern è nata l'idea del portale. «Siamo legati a questo progetto, che ci permette di onorare la memoria di Sergio Marchionne» afferma Elkann. «Ci sono valori che condividiamo con il Cern. La volontà di vari Paesi di collaborare per approfondire con scopi pacifici la conoscenza della scienza è fondamentale per il beneficio ultimo della società. Ci sono luoghi dove le differenze non sono un ostacolo, ma un punto di forza. Dove culture, esperienze e lingue diverse non separano le persone, ma anzi le tengono unite. Luoghi dove punti di vista diversi ci permettono di arrivare a soluzioni migliori. Il Cern è certamente un posto così». E lo spazio emblematico della diversità che diventa unione, consiglia, è la mensa in pausa pranzo. «Abbiamo 17000 scienziati di 210 nazionalità diverse, che lavorano tutti insieme mossi dalla stessa passione. L'umanità è forza quando si lavora ben il bene comune», puntualizza Fabiola Gianotti. 
Science Gateway svelerà i segreti della natura, dall'infinitamente piccolo delle particelle elementari, all'infinitamente grande della struttura e dell'evoluzione dell'universo.

RACCOLTA FONDI E ancora: gli acceleratori del Cern, gli esperimenti veri sui raggi cosmici e la superconduttività. «La fisica è bellissima, la natura è complessa ma le leggi fondamentali si possono scrivere tutte su un pezzettino di carta. E ci aiutano nella vita di tutti i giorni», riflette il direttore generale del Cern. Il costo complessivo sarà di 79 milioni di franchi svizzeri, a oggi sono già stati raccolti 57 milioni che consentiranno di partire con i lavori nei tempi stabiliti. 
Accanto a ciò, Cern e Fondazione Agnelli svilupperanno un piano specifico per le scuole, per avvicinare i giovanissimi al mondo dell'ingegneria e della matematica. Alle classi verranno consegnati del kit per esperimenti, con un contest finale di educazione scientifica, e i vincitori saranno invitati al Science Gateway. Il polo sarà costituito da diversi edifici immersi in una foresta di 400 alberi e collegati fra loro attraverso un ponte, sia metaforico che reale. Perché permetterà ai ragazzi, spiega Elkann, «di acquisire gli strumenti utili per comprendere il mondo e per migliorare la loro vita, qualunque lavoro sceglieranno di fare». 
Claudia Guasco