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Docente Palermo sospesa, il caso alla Camera: «Nulla si è mosso»

Leu e l’interrogazione parlamentare: «La sospensione non è mai stata revocata». Resta fissata l’udienza in tribunale per la riabilitazione della professoressa. Salvini e Bussetti le avevano promesso una soluzione

29/01/2020
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la Repubblica

Valentina Santarpia

Arriva alla Camera, dove Leu ha presentato un’interrogazione parlamentare che sarà discussa mercoledì 29 gennaio, la vicenda della professoressa di Palermo Rosa Maria Dell’Aria, sospesa lo scorso anno per due settimane dall’Ufficio scolastico provinciale, con dimezzamento dello stipendio, perché non avrebbe «vigilato» sul lavoro di alcuni suoi studenti. Gli alunni dell’istituto industriale Vittorio Emanuele II di Palermo avevano presentato un video, in occasione della giornata della memoria dello scorso anno, nel quale avevano accostato la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al «decreto sicurezza». Dopo varie proteste e polemiche, lo scorso maggio la prof incontrò l’allora vicepremier, Matteo Salvini, e l’ex ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, che assicurarono che si sarebbe trovata una soluzione. Intanto la professoressa è tornata in classe ma non è mai stata riabilitata; un danno economico oltre che di immagine. «Ad oggi, nonostante le diverse prese di posizione, la situazione è invariata e la sospensione della docente non è mai stata revocata», spiega Leu.

La causa in tribunale

Il punto è che ad intervenire direttamente sulla questione doveva essere il dirigente dell’ufficio scolastico, Marco Anello, che non sembrava particolarmente intenzionato a tirarsi indietro. Tant’è vero che il figlio della professoressa, Alessandro Luna, avvocato, aveva presentato un ricorso in tribunale per tutelare la madre. «La prima udienza ci sarà il 4 marzo del 2020. Non ho altre notizie purtroppo», ha confermato qualche settimana fa


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