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DOCENTI DI SOSTEGNO-L'ira dei sindacati:il ministro ci aiuti o sarà sciopero

DOCENTI DI SOSTEGNO L'ira dei sindacati:il ministro ci aiuti o sarà sciopero Si inasprisce sempre più la vertenza scuola. A pochi giorni dall'apertura del nuovo anno scolastico i sindacati sono o...

19/09/2004
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DOCENTI DI SOSTEGNO
L'ira dei sindacati:il ministro ci aiuti o sarà sciopero
Si inasprisce sempre più la vertenza scuola. A pochi giorni dall'apertura del nuovo anno scolastico i sindacati sono ormai ai ferri corti e, insoddisfati dalle risposte ricevute, rilanciano la provocazione del primo sciopero della scuola il 15 ottobre. Una protesta che era stata "congelata" in attesa di una revisione sul numero dei posti di sostegno, dei collaboratori scolastici e del personale Ata e anche sul problema della sicurezza degli edifici. "A questo punto, è necessario un intervento diretto del ministro Moratti - spiega Luigi Bifulco, segretario generale della Cisl Scuola della Campania - Serve un piano straordinario che metta il settore in condizioni di assicurare a tutti il pieno diritto allo studio ed il funzionamento degli istituti. Nell'attesa, la nostra mobilitazione continuerà". Chiara l'insoddisfazione per l'esito del vertice in Prefettura alla presenza delle segreterie confederali e di categoria della Cgil, della Cisl e della Uil, in cui si ribadirono le richieste delle scuole già dai primi giorni di lezione. Proteste che, come si legge in una nota "si concretizzeranno secondo un calendario da concordare con i territori, in presidi dei Csa e della direzione regionale, assemblee in tutte le scuole, iniziative con i precari, con genitori , studenti ed associazioni, fino allo sciopero del 15 ottobre". Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto "sostegno e solidarietà alle forze politiche ed alle istituzioni della regione" per impegnarle a sbloccare una vertenza difficile, che vede le "parti" tuttora distanti. A fronte di una esigenza di circa 1400 posti aggiuntivi tra insegnanti di sostegno e personale Ata, la disponibilità annunciata è di soli 375 posti. Una cifra giudicata insufficiente dai sindacati (Giugliano e Buccino per la Cgil, Cerrito e Bifulco per la Cisl, Bartolo e Pascarella per la Uil), che perciò chiederanno alla Moratti un piano straordinario di intervento per la Campania. Una prima verifica del prefetto ci sarà il 27 settembre.