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DS - cultura e scuola allo stremo, via i ministri

20 ottobre 2005 - Ufficio Stampa DS Dichiarazione delle onorevoli Giovanna Grignaffini e Alba Sasso, commissione Cultura, scienza e istruzione Camera dei deputati "Tagli per oltre 187 milioni di e...

20/10/2005
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20 ottobre 2005 - Ufficio Stampa DS
Dichiarazione delle onorevoli Giovanna Grignaffini e Alba Sasso, commissione Cultura, scienza e istruzione Camera dei deputati

"Tagli per oltre 187 milioni di euro per il ministero dei Beni Culturali e di circa 155 milioni di euro per il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca: questo il drammatico biglietto da visita della manovra bis per il comparto cultura e istruzione, cifre rispetto alle quali i ministri Buttiglione e Moratti hanno una strada da intraprendere: le dimissioni". Le deputate diessine Giovanna Grignaffini e Alba Sasso denunciano i nuovi tagli previsti nella manovra bis che entrerà in vigore da domani.

"Il governo, è evidente a questo punto, vuole mettere la parola fine al sistema culturale e dell'istruzione nel nostro Paese - dichiarano le deputate -. Non bastava quanto previsto nella Finanziaria (tagli al Fus per circa 140 milioni), in questa 'manovrina' si colpisce in modo ancora più duro. Sul fronte del Mibac gli stanziamenti per il patrimonio culturale italiano saranno decurtato di altri 90 milioni mentre per il patrimonio librario e gli archivi si aggiungeranno tagli per altri 45 milioni. Per quanto riguarda il Miur i tagli maggiori colpiranno tutti gli uffici regionali, mentre sono 47 i milioni che verranno tolti al fondo per la operatività scolastica. Una vera e propria stangata che non risparmierà gli stanziamenti per l'igiene e sicurezza nelle scuole.

Alla luce di questa cifre, il quadro che si delinea è chiaro: il governo colpisce a morte i settori, quello della cultura e della istruzione, che reputa superflui. Siamo d'accordo con il ministro Bottiglione, si dimetta e, per dignità, faccia altrettanto il ministro Moratti".