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E’ morto Dino Zanella, una vita per la scuola

Insegnante e poi dirigente, si è spento a 76 anni. Oggi l’addio nella chiesa di San Martino

02/08/2011
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MessaggeroVeneto

CONEGLIANO. E’ scomparso all’età di 76 anni il professor Dino Zanella. Per 25 anni è stato insegnante e poi direttore didattico a Vazzola e Mareno, e formatore di numerosi docenti e dirigenti scolastici del Coneglianese. Faceva parte del comitato nazionale tecnico scientifico di «Proteo sapere fare», associazione specializzata nella ricerca e formazione scolastica.
 Il professor Zanella era un esperto del mondo della scuola. Autore di pubblicazioni e coordinatore di corsi, fu presidente di Promeo Friuli e segretario nazionale del Movimento cooperazione educativa. Una malattia l’ha strappato ai suoi cari. Si è spento domenica nella sua casa di via Oberdan a Conegliano assistito con affetto dalla moglie. Il suo primo impiego, da ragazzo, fu alla Zanussi, ma la sua passione era quella per l’insegnamento. Completò così gli studi magistrali e divenne insegnante elementare, prima a Refrontolo e poi a Vazzola dove arrivò nel 1976. Diventò preside del circolo didattico di Vazzola e Mareno e lì rimase sino a qualche anno fa quando ha raggiunto la pensione. In questi anni ha continuato a fornire la sua professionalità ed esperienza nell’ambito scolastico. In particolare ha coordinato diversi corsi di formazione per personale docente e per dirigenti scolastici in tutta Italia, attraverso la «Proteo Fare Sapere» e la Flc-Cgil. Ha formato così diversi professori che continuano ad insegnare con la memoria delle sue lezioni. «Un uomo di grande umanità» lo ricordano quanti lo hanno conosciuto, tra loro alcuni insegnanti che sono poi diventati presidi in istituti tra Veneto e Friuli. Fu anche un precursore di iniziative per l’integrazione e la multiculturalità nel mondo scolastico, quando alle fine degli anni ’90 i primi bambini stranieri iniziavano a frequentare gli istituti locali. Nel 2000, insieme al alcuni insegnanti, fu il primo ad organizzare degli incontri alle elementari con mediatori culturali ed esperti di cultura islamica, per parlare ai bambini dei contenuti della religione musulmana, ma anche di immigrazione e società multirazziale. L’iniziativa all’epoca creò scalpore e la protesta dell’allora Guardia nazionale padana, con l’ex capo delle camicie verdi leghiste Renzo Perin (che finì sotto processo per diffamazione per le aspre critiche proprio nei confronti del preside). Con il suo stile e capacità di mediazione il professor Zanella perdonò l’ex comandante della Guardia padana raggiungendo in accordo di devolvere una somma in beneficienza all’Unicef. Oggi colleghi ed amici si stringeranno attorno ai familiari durante il funerale che verrà celebrato alle 16.30 nella chiesa di San Martino a Conegliano.