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«Elementari, inglese dal 2015» Ma la riforma c’è già da 11 anni

Così il ministro Stefania Giannini durante la trasmissione di Rai Radio2 «Un giorno da pecora» annuncia una riforma che c’è già.

19/09/2014
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Corriere della sera

«L’inglese? Lo introdurremo alle elementari dal settembre 2015». Così il ministro Stefania Giannini durante la trasmissione di Rai Radio2 «Un giorno da pecora» annuncia una riforma che c’è già. Da undici anni. Messa sotto pressione dai conduttori che le chiedono del topless e dell’inglese di Renzi, il ministro inciampa sui programmi scolastici. «Ma l’inglese non si insegna già?», le chiedono. E lei: è sperimentale. E invece è stato introdotto come materia obbligatoria, un’ora in prima elementare, due in seconda e tre negli altri anni, dalla legge 53 del 2003. Le sperimentazioni risalgono al periodo che parte dalla fine degli anni Settanta. Altro è la qualità dell’inglese insegnato, che nel tempo è stata fonte di scontri tra sindacati e ministero. Inizialmente gli insegnanti dovevano essere specializzati soltanto nell’inglese, dopo i tagli attuati con la riforma Gelmini si è stabilito che anche i docenti comuni, ma abilitati, potevano insegnare inglese e altre materie insieme. Nel piano «la buona scuola» è stato annunciato un rafforzamento della «competenza» in inglese, mentre il ministro Carrozza aveva varato un piano per introdurlo già dalla materna per l’apprendimento dei primi rudimenti.
 


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