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Finanziaria: P:Schioppa: No tagli scuola, ma risorse più oculate

Intervista del ministro a "L'Espresso"

20/10/2006
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Roma, 19 ott. (Apcom) - Non ci saranno tagli alla scuola, ma una ridistribuzione più oculata delle risorse. Ad affermarlo il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, in un'intervista a "L'Espresso".

"Non mi piace l'espressione tagli perché - spiega il ministro - trasmette un'idea esclusivamente contabile e monetaria dello Stato e non rende ragione della funzione dello Stato come soggetto che presta servizi alla cittadinanza. Non si dà meno istruzione, ma si distribuiscono le risorse in modo più oculato, secondo i piani del ministro Fioroni".

"La scuola - sottolinea - è il futuro del paese, nessuno vuole tagliare. In una situazione caratterizzata da un enorme esodo di insegnanti dal sistema scolastico e moltissimi precari, si può contemporaneamente ridimensionare il numero totale di insegnanti, per esempio collocando in maniera diversa gli inidonei e i soprannumerari, e assumere stabilmente molti precari. Fioroni - aggiunge Padoa-Schioppa - è riuscito in un'operazione di questo tipo su circa un terzo del personale di oltre 3 milioni che lavora nel settore pubblico: è la smentita a chi dice che non si è fatto niente dal lato della spesa e la conferma che si possono conciliare le esigenze di economie di spesa, di riduzione del precariato e di mantenimento della qualità dell'istruzione. Lo stesso discorso si può fare per difesa, giustizia e altri settori".