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FINANZIARIA:STATALI;SINDACATI,NECESSARI 960 MLN IN PIU'/ANSA

FINANZIARIA:STATALI;SINDACATI,NECESSARI 960 MLN IN PIU'/ANSA NO A NUOVE MANOVRE POLITICHE SU CONTRATTI O MOBILITAZIONE ...

03/09/2005
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FINANZIARIA:STATALI;SINDACATI,NECESSARI 960 MLN IN PIU'/ANSA
NO A NUOVE MANOVRE POLITICHE SU CONTRATTI O MOBILITAZIONE


2 Settembre 2005 17:22 ROMA (ANSA)
(ANSA) - ROMA, 2 set - Si riapre la partita sui contratti pubblici. In vista della stesura della Finanziaria, i sindacati chiedono al governo il rispetto degli impegni assunti con l'accordo del 27 maggio, stanziando la somma aggiuntiva di 960 milioni di euro. E prevedendo, sempre nella manovra per il prossimo anno, anche le risorse per il rinnovo del nuovo biennio economico 2006-2007. Intanto mercoledì prossimo è prevista all'Aran (l'agenzia controparte dei sindacati nelle trattative) la partenza del negoziato per i comparti dei ministeri, della scuola e delle agenzie fiscali. Successivamente sarà la volta del parastato, degli enti locali, della sanità, della presidenza del Consiglio. Per questi ancora non è in calendario la data di inizio delle trattative anche perché si aspetta la direttiva che interessa tutti i comparti, sulla base della quale aprire la discussione. Un' attesa che preoccupa le organizzazioni sindacali, considerando che il confronto comparto per comparto si avvia solo ora, a pochi mese dalla scadenza dello stesso biennio 2004-2005. Secondo il tabellino di marcia, infatti, i sindacati dovrebbero presentare già a fine mese le piattaforme per la nuova stagione contrattuale che questa volta riguarderà, oltre la parte economica, anche il quadriennio normativo 2006-2009. "Il governo si ricordi di dare concretezza all'accordo raggiunto a maggio prevedendo i 960 milioni di euro aggiuntivi - dice il segretario generale della Fp-Cgil, Carlo Podda - oltre alle poste per il prossimo biennio". Bene, dunque, l'apertura dei tavoli di questi tre primi comparti - osserva il sindacalista - ma ora è urgente l'atto d'indirizzo intercompartimentale di governo, Regioni e Autonomie Locali perché il confronto si apra anche per tutti gli altri settori. La Fps-Cisl, con il segretario generale Rino Tarelli, evoca lo scontro dei mesi scorsi all'interno della stessa maggioranza sui contratti pubblici. "Se dovessero ripetersi manovre politiche - avverte - la Cisl avrebbe una reazione durissima, chiedendo a Cgil e Uil di mettere in piedi un'azione unitaria". E a sollecitare trattative spedite è anche il segretario confederale della Uil, Antonio Foccillo. "L'accordo generale a Palazzo Chigi è già stato fatto - sostiene il dirigente sindacale - quindi ci sono le condizioni per chiudere i comparti velocemente trattandosi solo del rinnovo del biennio economico 2004-2005. Anche perché a settembre dovremo presentare le nuove piattaforme. Non si potrà certo derogare agli aumenti contrattuali 2006-2007: il potere d'acquisto è sempre più basso, basta vedere i consumi di quest'estate sia per quanto riguarda le vacanze che per i beni di prima necessità". Ma sembra ottimista sui tempi il presidente dell'Aran, Guido Fantoni: "Se non emergono strane richieste o questioni nuove - dice - dovremo fare molto presto". (ANSA).