G.diParma - I NUOVI PERCORSI FORMATIVI E dall'anno prossimo si cambia

I NUOVI PERCORSI FORMATIVI E dall'anno prossimo si cambia
Forse quello che comincia in questi giorni sarà l'ultimo anno scolastico "vecchia maniera". Dall'anno prossimo potrebbe infatti essere in vigore in toto la riforma dell'istruzione firmata da Letizia Moratti, approvata all'inizio del 2002 dal Consiglio dei ministri (che ne annunciò l'avvio per il primo settembre di quest'anno) e ora ferma al Senato.
Dopo aver "congelato" la riforma dei cicli Berlinguer-De Mauro, la Moratti ha ridisegnato la scuola sulla base di un percorso formativo che potrà iniziare in anticipo (sarà possibile iscrivere i bimbi prima) e che sarà così composto: tre anni di materna, un primo ciclo comprendente le elementari di cinque anni e le medie di tre e un secondo ciclo caratterizzato dai licei (artistico, classico, economico, linguistico, musicale, scientifico, tecnologico, delle scienze umane) e dall'istruzione e formazione professionale; cinque anni per il liceo e almeno quattro per la formazione professionale, con la possibilità di passare da uno all'altro sistema.

A seguire, l'Università o una "Formazione tecnica superiore".