Gazzetta del Mezzogiorno - la proposta del Polo Riforma organi collegiali divide la scuola

La proposta del Polo
Riforma organi collegiali divide la scuola

ROMA Divide il mondo della scuola la proposta di riforma degli organi collegiali messa a punto dalla maggioranza e che dovrebbe essere presentata alla Camera nelle prossime settimane. Alcuni dei sindacati di categoria dicono "no" alla logica del progetto di riforma e l'Unione degli studenti annuncia battaglia. Ma c'è anche chi apprezza le innovazioni della proposta. La maggiore novità è rappresentata dall'introduzione del Consiglio di amministrazione, con varie funzioni ed aperto per la prima volta a rappresentanti dell'ente locale e a tre esperti esterni. E' proprio questo nuovo organo di gestione che viene ad esempio contestato dall'Uds, che ribadisce: "le scuole non sono imprese e non come tali vanno gestite!".
Il progetto della maggioranza, in pratica, snellirebbe il numero di organi di rappresentanza. Ne sono infatti previsti quattro: Cda, Consiglio dei docenti, organo di valutazione degli alunni e nucleo di valutazione di istituto.