GAzzetta del sud-Tagliate in pochi anni le risorse dirette alla scuola

ROMA
Il governo negli ultimi anni ha tagliato le
risorse dirette alla scuola. È la denuncia che parte dalla Cgil in una ricerca presentata ieri al convegno intitolato "Conoscenza, sviluppo, pace, democrazia".
Conti alla mano, il sindacato sottolinea che il piano programmatico approvato nel 2003 prevedeva investimenti pari a 8,3 miliardi di euro nell'arco di un quinquennio a partire dal 2004. Ma, allo stato attuale,lo stanziamento è di soli 475,2 milioni di euro.
Ciò si traduce, continua il sindacato, per i primi tre anni di applicazione, in un piano programmatico che prevede investimenti di misura inferiore al 6% rispetto alla cifra prevista.

Guardando al quadriennio 2001-2005 l'unica categoria di spesa del bilancio dell'istruzione in aumento è quella della voce personale. Un incremento, tra l'altro, dovuto in gran parte al rinnovo del contratto nazionale di categoria, avvenuto nel 2003 e che ha impegnato 3,6 miliardi di euro. Nell'#146;arco di cinque anni, l'aumento complessivo della spesa è stato soli 120 milioni di euro.
"A fronte- specifica la Cgil - di
una riforma del sistema scolastico che viene presenta come un avvenimento storico, gli investimenti sono di gran lunga inferiori agli impegni dichiarati e sono la diretta conseguenza dei tagli fatti ai bilanci delle scuole al personale".
Proprio a riguardo alla politica sul personale il sindacato ricorda che in tre anni
i tagli agli stipendi del personale supplente sono
stati del 35%, con un risparmio di 871 milioni di euro.