Gazzetta di Mantova: E Cgil, Cisl e Uil chiedono: più soldi per le supplenze

I sindacati confederali lombardi della scuola, Flc Cgil, Cisl e Uil scuola chiedono più risorse per gli istituti. Le organizzazioni spiegano che i fondi in arrivo (e attesi da mesi) dallo Stato sono insufficienti e chiedono un incontro urgente con la direzione scolastica regionale per «concordare le modalità per l’integrazione della dotazione finanziaria iniziale e per la rilevazione dei fabbisogni attraverso monitoraggi delle scuole». In sostanza i sindacati premono affinchè l’amministrazione scolastica lombarda negozi con il ministero i fondi destinati alle scuole. «Lo stanziamento previsto oggi - sostengono i sindacati - non tiene conto del pesante debito cumulato dalle scuole che ammonta a circa 100 milioni di euro. Lo stanziamento previsto copre solo il 72% delle somme necessarie alla copertura delle attività ordinarie. Non vi è nessun riferimento alla forte spesa che le scuole lombarde continuano a sostenere per coprire le supplenze brevi e non si è tenuto conto dell’elevata incidenza delle spese per attività di sostegno degli alunni stranieri».
I sindacati si dicono «preoccupati» perchè durante l’incontro col ministero di pochi giorni fa «i dirigenti del ministero hanno ribadito che le ulteriori assegnazioni, fatte dopo i monitoraggi, dovranno tenere conto comunque dei limiti di stanziamento di bilancio». I sindacati fanno notare che «solo attraverso tasse aggiuntive richieste alle famiglie, disponibilità oltre il limite del corpo docente e Ata e messa in discussione dei modelli di tempo pieno e tempo prolungato con la sottrazione di personale è stato possibile reggere al disagio nel quale versa la scuola pubblica».