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Gazzetta di Modena-DUE LINGUE MEGLIO DI UNA

STORIA DUE LINGUE MEGLIO DI UNA ARTURO GHINELLI I carabinieri hanno chiuso la scuola coranica perché era senza autorizzazioni e i bambini che la frequentavano erano fuorilegge perc...

09/06/2004
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Gazzetta di Modena

STORIA
DUE LINGUE MEGLIO DI UNA

ARTURO GHINELLI

I carabinieri hanno chiuso la scuola coranica perché era senza autorizzazioni e i bambini che la frequentavano erano fuorilegge perché non adempivano all'obbligo scolastico (appena in tempo prima che diventi diritto- dovere). Sempre ai Cc apparteneva quel signore che un pò di tempo fa venne alla Direzione Didattica del 3?Circolo di Modena per avere informazioni circa il corso di arabo istituito. Sia in un caso che nell'altro i Cc erano alla ricerca di centri integralisti musulmani di matrice eversiva.
Ho la fortuna di essere il maestro di un bimbo che l'anno scorso frequentava la scuola coranica di Sassuolo e quest'anno frequenta la scuola pubblica a tempo pieno"Giovanni XXIII?".
La prima precisazione ovvia, ma evidentemente non scontata per tutti, è che R. non è un pericoloso sovversivo, anche se non esita a disubbidire alla mamma mentre gioca nel cortile della scuola e perciò torna a casa con le scarpe e i pantaloni sporchi o infangati. Nemmeno il papà è un pericoloso talebano o un terrorista clandestino, anche se momentaneamente è rimasto senza lavoro e perciò ha più tempo della mamma per accompagnare il figlio a scuola,dove è sempre il primo a firmare gli avvisi degli insegnanti e a partecipare alla iniziative della scuola.
Probabilmente è stato proprio il papà che, esattamente un anno fa, ha deciso di presentarlo come privatista all'esame di ammissione alla classe terza. R non ha superato l'esame e perciò è stato iscritto alla classe seconda, la mia.
In effetti concordo con le colleghe che lo hanno esaminato: R. non aveva una conoscenza dell'italiano, scritto soprattutto,che gli permettesse di frequentare la terza elementare. Infatti ho dovuto programmare per lui un intervento individualizzato, che gli permettesse di fare accelerato il percorso che i suoi compagni avevano fatto l'anno prima per imparare a leggere e scrivere.
R si è molto impegnato e i risultati non si sono fatti attendere. Il papà è stato molto contento quando gli abbiamo comunicato che da gennaio al sabato mattina sarebbe partito un corso di lingua araba, anzi, a dir la verità, è stato uno dei motivi principali per cui, pur avendolo bocciato, ha deciso di iscriverlo alla nostra scuola. Come ha vissuto R questa doppia esperienza scolastica? Quando è arrivato era molto chiuso e scontroso, probabilmente l'esperienza della scuola coranica non è stata positiva dal punto di vista della socializzazione,troppo ristretto e omogeneo il gruppo di compagni. Anche delle sue competenze nella lingua araba, ha preferito non parlare fino a quando non è cominciato il corso di lingua araba, che gli ha fatto capire come per la sua lingua,quella che usa in casa ogni giorno con la mamma e il papà, c'era davvero un posto anche nella nuova scuola. Tranquillizzo Leoni di Forza Italia, che aveva tuonato contro il Comune di Modena per aver istituito il corso di lingua araba, che R e le sue compagne torneranno a scuola dal 14 al 30 giugno per un corso intensivo d' italiana, che il nostro istituto attiva ormai da 6 anni per alunni stranieri. Perché "do lengui is mey che one" come direbbe la pubblicità. E deve essere proprio vero se anche la Moratti nella Circolare 29 raccomanda di privilegiare "ove possibile,la coltivazione dell'eventuale lingua madre che fosse diversa dall'italiano".