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Gazzetta di Modena-Scuola, niente lingue oltre inglese"

Scuola, niente lingue oltre inglese" Gli insegnanti contro una scelta-capestro del decreto Moratti ...

15/12/2005
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Gazzetta di Modena

Scuola, niente lingue oltre inglese"
Gli insegnanti contro una scelta-capestro del decreto Moratti


La Federazione Lavoratori della Conoscenza e la CGIL hanno spiegato le ragioni della mobilitazione di insegnanti per l'abrogazione dell'art. 25 del decreto Moratti.
Raccolta in tutte le scuole e un evento informativo a gennaio sono gli obbiettivi principali. "La norma - spiega Cinzia Cornia, segretario generale FLC/CGIL - rende di fatto facoltativo lo studio delle seconde lingue europee alle scuole medie e superiori".
Il timore è che molti studenti dedichino tutto il monte ore previsto per le lingue straniere (3 per l'inglese, 2 per la seconda lingua) alla sola lingua inglese. "Grazie a un vuoto legislativo - commenta Fiammetta Barbieri, docente di tedesco - nel caso delle medie i dirigenti scolastici vogliono dare questa possibilità già da gennaio prossimo. Secondo noi, la politica culturale non dovrebbe essere lasciata alle famiglie, che non sono state adeguatamente informate. I familiari potrebbero scegliere per semplicità una sola lingua, l'inglese. Per paradosso, lo Stato e le agenzie culturali hanno investito per anni nello sviluppo delle lingue europee e dei rapporti con altri paesi comunitari, ma con lo studio della sola lingua inglese si ha, in sostanza, un'inversione di tendenza". Daniela Zoboli, docente di francese, spiega come "studiare una lingua significhi anche studiare una cultura diversa. Chi più è aperto al mondo ha maggiori vantaggi lavorativi".
"Secondo noi, la scelta della non obbligatorietà della seconda lingua - puntualizza ulteriormente Cinzia Cornia - è un tentativo del Ministero di contenere i costi nella scuola pubblica, eliminando cattedre. La mancanza di informazione su un decreto di tale portata è sintomo della volontà di distruggere la scuola pubblica". (nicola ferrari)