Gazzetta di PArma-Alberghiero in piazza contro la Moratti

Magnaghi, studenti in strada

I ragazzi dell'Istituto Alberghiero hanno invaso pacificamente le vie del centro cittadino. Ieri mattina, gli alunni del Magnaghi sono usciti fuori della loro scuola per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla riforma Moratti che secondo loro verrebbe a penalizzare la carriera formativa. Un corteo, formato da centinaia di ragazzi ed aperto da uno striscione su cui campeggiava la scritta " Vogliamo l'equità formativa " è partito dalla sede della scuola, nell'ex Grand hotel des Thermes per arrivare fino in piazza del Municipio. A scortare e sorvegliare lo svolgimento della manifestazione i carabinieri e la polizia municipale. Tutto si è svolto in modo tranquillo e lungo tutto il percorso alcune delegazioni di alunni hanno distribuito ai passanti biscotti preparati da loro cercando di sensibilizzare la gente sul problema. Come ha spiegato un rappresentante dei ragazzi la riforma Moratti prevede il " sistema istruzione " solo per i licei dando la possibilità di fare i cinque anni per poi accedere all'Università. " Il sistema "istruzione e formazione" viene indicato invece solo per i professionali - hanno spiegato gli studenti - . Qui si prevedono 4 anni, pi ù uno di qualifica se si vuol accedere all'Università. Ma questo quinto anno si dovrebbe fare, anche se non si sa ancora nulla di preciso, fuori dalla scuola, forse all'Università. Al contrario noi chiediamo, come tutti gli altri istituti alberghieri, di avviare all'interno della scuola tutti e due i percorsi, quello di "istruzione" e quello di "istruzione e formazione" per dare a tutti la possibilità di scegliere " . Attualmente chi frequenta l'alberghiero ha la possibilità di avere al terzo anno la qualifica mentre proseguendo altri due anni, la maturità e quindi le porte aperte all'università. " Adesso, con la riforma Moratti questo ci potrebbe essere precluso, se non con un quinto anno da farsi ancora non si sa come e dove - è stato rilevato- In parte quindi la riforma è negativa perchè non è giusto che ci venga imposto a priori una sistema senza darci la possibilità di scegliere perchè comunque uscire dalla scuola avendo solo una qualifica e non la maturità è mano qualificante " , hanno aggiunto rappresentanti dei ragazzi. Con questa manifestazione i ragazzi hanno voluto fare sentire le proprie ragioni ed è stata scelta la formula del corteo, a differenza di altri istituti alberghieri che hanno preferito l'autogestione, proprio per rendere manifesta e visibile le loro richieste. In un documento i ragazzi hanno provocatoriamente scritto: " La nostra scuola dove è? " , chiedendo di ottenere l'equità formativa. Che consiste per i ragazzi dell'alberghiero nella possibilità di un doppio percorso " di istruzione " e di " istruzione e formazione " ; in un sistema educativo che non impedisca di raggiungere i traguardi dell'istruzione; una scuola dove le esperienze e i luoghi formativi si incontrano; ed infine il completamento dell'asse culturale dei curricula. " Gli alberghieri - fanno notare ancora gli alunni - sono professionali unici nei quali si persegue sia il fine prioritario dell'istruzione, la conoscenza e la teoria, sia quello della formazione della produzione; da tempo sono state introdotte metodologie prima tra le quale l'alternanza scuola lavoro che allenano alla professionalità e sono propedeutiche agli studi successivi. L'accoglienza ed il cibo sono prioritariamente elementi culturali che permeano la storia e che saranno determinanti per il presente e per il futuro: per questo chiediamo che negli Alberghieri si sperimentino i due sistemi e si dia luogo alla loro integrazione " .