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Gazzetta di Parma-I trucchi del mestiere

trucchi del mestiere La Gazzetta di Parma - 06-06-2002 Maturità, coro di critiche per il presidente unico A due settimane dall'inizio della prima prova, le novità sull'esame di Stato ...

06/06/2002
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Gazzetta di Parma

trucchi del mestiere
La Gazzetta di Parma - 06-06-2002

Maturità, coro di critiche per il presidente unico

A due settimane dall'inizio della prima prova, le novità sull'esame di Stato non smettono di far discutere: "Ci sono ragioni di tipo culturale-sociale _ spiega Vittorio Casalini, docente all'Itc Melloni e membro del Coordinamento delle scuole di Parma _ non si può accettare lo smantellamento di un sistema omogeneo e oggettivo di valutazione di cui erano garanti i commissari esterni. L'esame costituiva dava un ruolo fondamentale alla scuola superiore, mediante il valore legale del titolo di studio. Con la nuova impostazione del ministro Moratti - una commissione tutta interna e un solo presidente esterno per ogni sede - ogni scuola risulterà autoreferenziale".
Giorgio Baruffini, dirigente scolastico dell'Ulivi aggiunge: "Il presidente unico è una finzione giuridica per dare carattere di esame di Stato a una valutazione puramente interna. Ho dei dubbi che tale procedura sia legittima, perché la presenza di un presidente per ogni commissione è prevista dalla legge di riforma del 1996. Inoltre, la nuova normativa prevede l'assegnazione del voto in un momento successivo, alla presenza dell'unico presidente. Ma che garanzia potrà offrire, visto che non potrà assistere alle prove di tutti gli studenti?".

Claudio Bruschi, docente del liceo Marconi, sarà presidente al liceo di Borgotaro: "La decisione del presidente unico è solo in chiave economica. Infatti avrà competenze solo sull'aspetto formale dell'esame, con il risultato che in determinate realtà verrà fatto tutto in famiglia. E' anche vero che l'esame di Stato è stato svuotato del suo significato già da diverso tempo. Per 30 anni ci siamo trascinati una riforma che è stata approvata in via provvisoria nel 1969, fino a quando è stata modificata da Berlinguer nel 1999, con l'introduzione dell'esame di tutte le materie, e la famosa terza prova scritta multidisciplinare, che doveva essere e non è mai stata concentrata sulla lingua straniera. Meno male che siamo in Europa"

"La Cisl scuola ha evidenziato da tempo una critica sulla riforma della struttura delle commissioni d'esame _ spiega Livio Fracassi, segretario provinciale della Cisl scuola _ perché determina una inutile referenzialità alla singola istituzione e non offre garanzie di validità dell'efficacia del percorso di formazione e istruzione degli allievi". Per quanto riguarda l'aspetto economico, Nicola Mondelli, segretario provinciale Uil scuola precisa: "I sindacati hanno chiesto al ministero che come minimo ai membri delle commissioni vengano dati gli stessi compensi dell'anno scorso. La voce di corridoio secondo la quale non sarebbe corrisposto nessun compenso ai commissari interni è priva di fondamento".