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Gazzetta di Reggio-La scuola torni al centro della società"

Nel polo Giovanni Paolo II di via Makallè l'apertura dell'anno scolastico e l'inaugurazione dei nuovi locali del Bus "La scuola torni al centro della società" L'obiettivo di Provincia,...

13/09/2005
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Gazzetta di Reggio

Nel polo Giovanni Paolo II di via Makallè l'apertura dell'anno scolastico e l'inaugurazione dei nuovi locali del Bus
"La scuola torni al centro della società"
L'obiettivo di Provincia, Comune e Csa nel giorno del rientro in aula


La scuola reggiana è in crescita, in linea con il trend degli ultimi anni. Secondo i dati relativi all'anno scolastico partito ieri sono in aumento gli studenti iscritti (55.078, il numero esatto), i docenti, i finanziamenti. Non ultima, migliora la qualità dei servizi e degli insegnamenti. Numeri che fanno ben sperare, all'inizio di una stagione che per il mondo della scuola si presenta difficile. Allo stesso tempo, sono numeri che non devono far abbassare la guardia ma devono servire da stimolo. E' quanto emerge dall'incontro di apertura dell'anno scolastico 2005/2006.
L'annuale appuntamento si è tenuto ieri nel polo "Giovanni Paolo II", in via Makallé. Un incontro che è stato anche l'occasione per l'inaugurazione delle nuove strutture del Bus Pascal, che dovrebbero risolvere i problemi di spazio che l'istituto ha avuto negli anni passati. Al taglio del nastro erano presenti il presidente della Provincia Sonia Masini con l'assessore all'istruzione Gianluca Chierici, l'assessore comunale Iuna Sassi, il dirigente del Csa Vincenzo Aiello, il preside del Pascal Umberto Nobili e numerosi dirigenti di altri istituti.
"E' una struttura giovane - ha spiegato l'architetto Gianfranco Varini - che vuole dare regolarità agli spazi destinati alle lezioni ma anche una idea di libertà per i momenti di intervallo. Senza rompere con lo stile degli edifici del polo". Le nuove aule sono otto, più una sala riunioche può essere divisa in altri quattro locali, grazie a pareti a soffietto che la rendono adattabile alle necessità. Una struttura moderna e agibile da subito, su cui la Provincia ha investito oltre un milione e mezzo di euro.
"Ma investire sugli edifici - ha detto Sonia Masini - non deve essere un fatto fine a se stesso. L'obiettivo vero è puntare sui giovani e sulla cultura, che sono il motore della società, e sul lavoro dei docenti, che non devono essere lasciati soli. In questo senso un luogo di lavoro sicuro e piacevole è il primo passo". Il secondo, nelle idee dell'amministrazione, è puntare su programmi particolari per monitorare e capire a che punto sia Reggio rispetto al mondo della scuola. "E' importante capire - ha continuato il presidente della Provincia - in quali condizioni lavorano gli insegnanti, come si pongono i giovani rispetto alle innovazioni. Che nelle aule significa incontro e scambio multietnico". In una parola, integrazione.
"La nostra Provincia è quella con il più alto numero di studenti stranieri - ha detto Vincenzo Aiello - e siamo all'avanguardia per la qualità dei servizi destinati agli studenti disabili. Questo perchè siamo riusciti a "fare sistema", fra Csa, enti locali e amministrazioni. Tutto senza nascondere i problemi, attraverso il dialogo".
"L'obiettivo prioritario - ha sottolineato Iuna Sassi - è quello di riportare la scuola al centro dell'interesse generale. Lo stesso deve valere per il ruolo degli insegnanti, che vivono in uno stato di frustrazione. E le prime vittime non possono essere che gli studenti". Secondo l'assessore è una situazione negativa in cui la riforma Moratti sta giocando un ruolo fondamentale.