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Gazzetta di Reggio: Mancano 220 docenti si sciopera il 16 aprile

A denunciare la situazione sono Cgil, Cisl e Uil scuola nel documento consegnato ieri al prefetto di Bologna, Vincenzo Grimaldi, in cui si motiva lo sciopero annunciato per lunedì 16 aprile

24/03/2007
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Gazzetta di Reggio

Mancano 220 docenti si sciopera il 16 aprile

Sono 220, tra scuole elementari, medie e superiori, gli insegnanti che mancano nell’organico delle scuole della provincia. Una carenza che di anno in anno provoca sempre maggiori disagi e problemi.
Tanto più che l’aumento degli studenti per il prossimo anno scolastico è calcolato in 13mila alunni in tutta la regione.
A denunciare la situazione sono Cgil, Cisl e Uil scuola nel documento consegnato ieri al prefetto di Bologna, Vincenzo Grimaldi, in cui si motiva lo sciopero annunciato per lunedì 16 aprile. Il documento descrive il quadro della situazione sulle carenze in organico dopo il taglio del ministero della pubblica istruzione di 60 professori (tra medie e superiori) e la recente assegnazione di 83 posti alle elementari. In dettaglio, per le elementari - visto il previsto aumento degli studenti - a Reggio mancano 114 maestri, mentre il totale in regione è di 549. Calcoli basati sul rapporto di 11 alunni ogni insegnante.
Intanto, aggiungono i sindacati, le classi non sono state sdoppiate come si doveva e inoltre non si è risposto alle domande in ulteriore aumento per ottenere il tempo pieno.
I dati sulle medie e le superiori, vedono invece la mancanza di 106 insegnanti a Reggio (533 docenti in meno guardando alla regione) questa volta calcolati sul rapporto di 12 studenti ogni insegnante.
«Nemmeno l’Ufficio scolastico regionale - precisano i responsabili delle tre sigle sindacali - ha avuto il coraggio di suddividere i posti tra medie e superiori e ha assegnato un numero di posti indistinto, pari alla somma dell’organico di diritto dell’anno scorso, tolti i 60 posti tagliati dalla Finanziaria». Ora, il timore dei sindacati è che si arrivi a tagli anche negli organici già in essere e che all’inizio del prossimo anno scolastico gli studenti della regione entrino in classe senza che vi siano i professori. Da qui la proclamazione dello sciopero per il 16 aprile, ufficializzata nel pomeriggio di ieri da Cgil, Cisl e Uil.