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Gazzetta di Reggio: Scuola, Panini caustico: «Una overdose di annunci»

così il segretario generale della Flc-Cgil, il reggiano Enrico Panini giudica le iniziative varate negli ultimi tre giorni dal ministro Fioroni

07/09/2007
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Gazzetta di Reggio

REGGIO. Una «overdose di annunci»: così il segretario generale della Flc-Cgil, il reggiano Enrico Panini giudica le iniziative varate negli ultimi tre giorni dal ministro Fioroni. «Due - afferma il sindacalista responsabile della scuola - i dati che emergono. Siamo di fronte a un insieme disorganico di notizie e decisioni, spesso di segno contrastante: si ripristina il tempo pieno ma si tagliano gli organici; si dichiara di voler affrontare il nodo dei debiti formativi ma si espropria la scuola dall’intervento».
«Si parla di rigore - prosegue - ma si introducono provvedimenti aperti all’arbitrio in materia disciplinare per i docenti; si introduce l’obbligo di istruzione a 16 anni ma per 9 mesi non si dice niente a nessuno, né docenti né famiglie. Il secondo: si delinea il profilo di una scuola “minima”: si rilanciano le iniziative per recuperare i debiti formativi ma affidando a soggetti esterni lo svolgimento dei corsi di recupero da svolgersi in agosto; si sostiene l’apertura pomeridiana ma con un affidamento a soggetti esterni; si sottolinea la necessità di rendere moderna la scuola poi si auspica il ritorno alle tabelline». Per il leader della Flc «siamo di fronte a una overdose di annunci e ciò non va bene». «Il Governo ha sottoscritto una «intesa sulla conoscenza» con le confederazioni il 27 giugno: dia corso - chiede Panini - a quegli interventi, organici, coerenti e meditati e indichi con chiarezza gli impegni che intende assumere in Finanziaria per il 2008. Risalta, in tutto questo parlare - conclude - il silenzio sull’importanza di chi lavora nella scuola, su un rinnovo contrattuale che continua a essere lontano, su una formazione in servizio ridotta a una larva per i continui tagli di risorse, su retribuzioni che non rappresentano il carico di impegno professionale messo in campo sul personale della scuola».