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Gazzetta di Reggio: «Senza soldi per i supplenti»

La Regione al ministro: nelle scuole è emergenza

08/12/2006
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Gazzetta di Reggio

BOLOGNA. Alla scuola emiliano-romagnola servono 50 milioni di euro per pagare le supplenze brevi. Lo scrive l’assessore regionale alla Scuola, Paola Manzini, in una lettera al ministro Giuseppe Fioroni «per segnalare la grave situazione finanziaria in cui versano le istituzioni scolastiche dell’Emilia-Romagna e chiedere la revisione dei criteri di riparto di personale e risorse finanziarie». Il pagamento degli insegnanti per le supplenze brevi e saltuarie «è un’emergenza». Una situazione, scrive l’assessore Manzini, «che deriva in primo luogo dai criteri di riparto delle risorse statali agli Uffici scolastici regionali, criteri che non hanno mai tenuto conto dei reali fabbisogni del territorio».
Da tempo l’Ufficio scolastico regionale e la Regione hanno fatto presente al Ministero l’inadeguatezza dei criteri di riparto per il personale e per le risorse finanziarie, che non danno sufficiente peso all’andamento annuale delle iscrizioni, continua nella lettera l’assessore. «Il Ministero deve prendere atto che nella nostra regione, da diversi anni, è in atto un’inversione di tendenza del flusso demografico, oltre alla più alta presenza di alunni stranieri, con conseguente costante crescita di iscritti, circa 10 mila unità in più all’anno. Ogni anno, quindi, aumenta il numero delle classi, aumentano le esigenze di organico, aumenta il livello di spesa per le sostituzioni.
«Per l’anno 2007 la Finanziaria prevede l’erogazione diretta delle risorse dal Ministero alle scuole - aggiunge - ma non sapendo in base a quali criteri avverrà tale erogazione, posso solo auspicare che sia possibile intervenire con acconti, e che per la relativa quantificazione si tenga conto anche della spesa reale sostenuta nel 2006». Cosa che consentirebbe - conclude l’assessore Manzini - «di dare respiro alle scuole e darebbe il tempo necessario alla revisione dei criteri di riparto».