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Gazzettino-Con la riforma a rischio il perito aeronautico

Con la riforma a rischio il perito aeronautico Il Malignani di Udine è la scuola "mitica" dei tecnici dell'#146;aviazione militare e civile. Saranno necessari corsi suppletivi (U.S.)La se...

05/09/2005
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Il Gazzettino

Con la riforma a rischio il perito aeronautico
Il Malignani di Udine è la scuola "mitica" dei tecnici dell'#146;aviazione militare e civile. Saranno necessari corsi suppletivi
(U.S.)La sezione aeronautica dell'Iti A. Malignani di Udine è una delle icone del Friuli, una istituzione rinomata e riconosciuta internazionalmente nel mondo dell'aviazione, sia civile che militare. Con la riforma della scuola rischia di essere ridotta a una fabbrica di anonimi diplomati in "logistica e trasporti". Rischia di non mandare più i mitici "periti" nelle officine aeronautiche più famose, di non sbandierare con orgoglio i suoi allievi che scalano carriere militari e civili fino al vertice assoluto in virtù della preparazione tecnica (e umana) d'eccellenza fornita dall'istituto.
"Si, è proprio così - spiega il preside, Arturo Campanella - la riforma scolastica prevede un cambiamento significativo nell'insegnamento, con meno ore dedicate alla formazione tecnologica e più a quella di caratteri umanistico. Non si formerà più il tecnico manutentore, ma ci sarà un allievo in logistica e trasporti".

- Viene a mancare quindi uno dei capisaldi dell'iter formativo del Malignani?

"C'è un cambio culturale, certo, ci sarà meno specializzazione. Infatti stiamo pensando a corsi post diploma per colmare le gravi lacune che si determineranno nell'insegnamento specialistico".

- I diplomati aeronautici del Malignani godevano di grande credito e prestigio.

"La nostra è una scuola di rilevanza nazionale, una quota significativa dei tecnici aeronautici sia militari che civili proviene dal Malignani. Spero che si possa riflettere su questo, si sta profilando un cambiamento radicale. L'insegnamento tecnico portato a quattro anni anzichè cinque non consente agli allievi di conseguire la patente Enav (l'ente nazionale per l'assistenza al volo) e tantomeno l'equivalente europeo "Gar66" per il quale ci vorranno 1800 ore supplettive".

- Una grande tradizione scolastica a rischio, quindi?

"E' tutto da verificare, dovremmo rivedere tutti i nostri programmi formativi. Certo, i diplomati del Malignani quando partecipavano ai concorsi all'Accademia militare nei ruoli naviganti e piloti avevano una preparazione superiore agli altri, mentre nei ruolo del genio non avevano rivali. Adesso dovremo rivedere tutto per continuare al meglio".