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Gazzettino-Denuncia della Cgil: "Quest'anno aumentano gli alunni disabili ma si tagliano gli insegnanti di sostegno"

SCUOLA Denuncia della Cgil: "Quest'anno aumentano gli alunni disabili ma si tagliano gli insegnanti di sostegno" Trieste (cdm) Paradossi d'inizio anno. Come denuncia la Cgil Flc, aumen...

07/09/2005
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Il Gazzettino

SCUOLA
Denuncia della Cgil: "Quest'anno aumentano gli alunni disabili ma si tagliano gli insegnanti di sostegno"
Trieste
(cdm) Paradossi d'inizio anno. Come denuncia la Cgil Flc, aumentano gli studenti disabili, eppure diminuiscono gli insegnanti di sostegno. Non sono slogan da sindacalisti, ma numeri. "L'anno scorso - spiega Antonio Luongo - furono autorizzati 1142 posti di sostegno in regione, sui 1460 richiesti dalle scuole. Quest'anno, che gli alunni disabili sono 89 in più, il direttore regionale ha autorizzato 1156 posti, 14 in meno del 2004, 407 in meno rispetto alle richieste delle scuole. Molti istituti denunciano il dimezzamento delle ore richieste. È necessario che siano autorizzati altri posti. Il direttore Pagliuso aveva assicurato una disponibilità ad incrementare i posti che è stata contraddetta dai fatti. Tagli pesanti alle richieste vengono segnalate dal Linussio di Codroipo, dal Manzini di San Daniele, dall'Itsas di Cividale, dal comprensivo di Gradisca". Ma non basta. Perché sul groppone della scuola friulana pesa anche il rebus degli "anticipatari": i bimbi di due anni e mezzo che la riforma Moratti ha previsto di ammettere alla frequenza delle materne. Ma, ricorda il sindacato, "la legge mette in relazione la possibilità della frequenza anticipata all'introduzione di nuove professionalità e modalità organizzative". Vale a dire docenti e aule. Un requisito ribadito dalle circolari ministeriali, che prevedono "intese fra direzione scolastica e comuni". Tutte condizioni che, sottolinea la Cgil Flc, non sono state soddisfatte. "Nelle scuole della regione sono state presentate richieste di ammissione anticipata per 500 bambini, ma, ci è stato assicurato dalla direzione, non sono state accolte. Ora, tuttavia, ci giungono segnalazioni secondo cui in alcuni istituti - in modo consistente materne paritarie - alunni anticipatari sarebbero stati accolti nonostante tutte le disposizioni contrarie. Il governo tace e la direzione fa finta di non vedere". La terza "grana" riguarda il personale Ata, "falcidiato dai tagli": "In molte scuole non è assicurata la sorveglianza e gli istituti non hanno le graduatorie di istituto per nominare i supplenti. Era necessario che Regione e direzione regionale concordassero i comportamenti. Ma non è avvenuto".