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Gazzettino-Ecco la riforma anti-Moratti

L'assessore Roberto Antonaz: "Faremo della nostra regione un laboratorio" Ecco la riforma anti-Moratti (cdm) Mentre il mondo della scuola del Friuli Venezia Giulia si scalda i muscoli per a...

27/08/2005
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Il Gazzettino

L'assessore Roberto Antonaz: "Faremo della nostra regione un laboratorio"
Ecco la riforma anti-Moratti
(cdm) Mentre il mondo della scuola del Friuli Venezia Giulia si scalda i muscoli per affrontare l'estenuante maratona-supplenze, che a Udine è già nella fase di "mischia", l'assessore regionale all'Istruzione Roberto Antonaz si prepara ad un "braccio di ferro" di tutt'altra portata. Fare del Friuli Venezia Giulia il laboratorio della riforma anti-Moratti, confezionando l'antidoto fatto legge al decreto attuativo del ministro per il secondo ciclo. La "rivoluzione" firmata Antonaz, assicura l'assessore di Rifondazione comunista, è ai blocchi di partenza. "La gestione Moratti - dice Antonaz - ha gettato le scuole nella totale confusione. Per questo stiamo preparando una legge sull'istruzione che ci permetta di gestire a pieno l'autonomia regionale e di cercare di correggere i guasti fatti dal governo. Adesso ci sono le condizioni per iniziare a lavorare alla nuova norma regionale: presto ne discuteremo in giunta. È chiaro a tutti che il decreto di riforma del secondo ciclo non entrerà in vigore, quindi possiamo fare una riforma che non sia costretta ad applicare le norme della Moratti".
Tanto per distinguersi, dove il ministro pensava alla tanto vituperata canalizzazione precoce, che Antonaz aborrisce, l'assessore propende per l'istituzione di un biennio unico per tutti. "Credo che dovrà esserci un biennio unitario prima che si proceda a scelte professionalizzanti". E l'alternanza scuola lavoro? "Anche quella dovrà essere posticipata più tardi possibile, comunque dopo i 16 anni". Sulla contro-riforma Antonaz il direttore dell'ufficio scolastico regionale, "emissario" di Moratti in terra friulan giuliana preferisce non sbilanciarsi. "Ognuno ha il suo punto di vista. La riforma Moratti dovrà essere completata con la riforma del secondo ciclo e quella per l'assunzione dei docenti. È evidente che ci possono essere posizioni diverse, ma oggi come oggi dobbiamo muoverci nell'ottica definita da questo governo".