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Gazzettino-Insegnanti di sostegno Troppi posti vacanti

Insegnanti di sostegno Troppi posti vacanti 51 posti assegnati su 133 totali riservati agli insegnanti di sostegno. "Per i posti vacanti di sostegno - dice Teresa Badiani di Cgil - scuola - si...

25/09/2005
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Il Gazzettino

Insegnanti di sostegno Troppi posti vacanti
51 posti assegnati su 133 totali riservati agli insegnanti di sostegno. "Per i posti vacanti di sostegno - dice Teresa Badiani di Cgil - scuola - si profila la situazione di un anno fa, quando le nomine sono arrivate soltanto in gennaio, così che i ragazzi si sono visti cambiare l'insegnante a metà anno scolastico".
La sindacalista commenta così la situazione dei posti di sostegno in Polesine, dove, nelle scuole materne ed elementari, il rapporto tra posti assegnati e vacanti è di 1 a 3 dopo la prima settimana dell'anno scolastico. Va un po' meglio alle medie, con 13 posti assegnati contro 22 vacanti, e negli istituti di secondo grado, dove i posti assegnati, 23, superano di gran lunga quelli rimasti da attribuire, 9. Perché nelle scuole materne sono stati assegnati solo 3 posti di sostegno su 13 e alle elementari 12 su 43? Da una parte il motivo è il ritardo nell'aggiornamento delle graduatorie di terza fascia, completato in luglio, a cui si attinge dopo aver assegnato i posti di sostegno in ruolo. Poi ci sono le modalità di conteggio, che prevedono l'assegnazione di un docente di sostegno ogni 138 alunni: il calcolo vincola l'ammontare degli insegnanti di sostegno all'intera popolazione scolastica della provincia e non ai soli studenti con handicap, che sono in aumento.

"Il ministro Moratti - spiega la Badiani - dice che i posti di sostegno non sono stati tagliati: in realtà i tagli sono effettivi, perché aumentano gli alunni con certificazioni di handicap". La questione, insomma, verte sull'adeguatezza delle disposizioni legislative, in primo luogo il rapporto 1 a 138, che non garantirebbero la stabilità, mentre l'utenza necessita di maggiori tutele.

Nicola Astolfi