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Gazzettino-La "terza via" dei testi fatti in casa con il contributo della Regione

SCUOLA / 2 La "terza via" dei testi fatti in casa con il contributo della Regione (cdm) - Fra il boicottaggio dei testi "riformati" e il consenso alle regole di viale Trastevere c'è anche ...

02/06/2004
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Il Gazzettino

SCUOLA / 2
La "terza via" dei testi fatti in casa con il contributo della Regione
(cdm) - Fra il boicottaggio dei testi "riformati" e il consenso alle regole di viale Trastevere c'è anche una terza via. Tutta friulana. L'hanno scoperta alle medie di Cervignano (con sedi anche a Fiumicello e Aquileia) dove, come spiega il preside Giorgio Milan, si sta studiando un geniale sistema per "superare l'obbligatorietà dei libri di testo". Come? Utilizzando in modo intelligente i fondi offerti su un piatto d'argento dalla Regione per i libri in comodato.
"Quest'anno - spiega Milan - , superando una pregiudiziale che chiedeva di non rinnovare i libri, il collegio docenti, a maggioranza, ha deciso di procedere a una leggera modifica dell'assetto dei testi. Ma in prospettiva, non per il prossimo anno scolastico, ci stiamo attrezzando per arrivare a creare all'interno della scuola dei materiali didattici alternativi, su alcuni settori di alcune discipline, e superare così l'obbligatorietà dei libri di testo. All'interno della legge sui libri in comodato è prevista la possibilità di riservare il 30 per cento dei fondi alla creazione di materiale di lavoro autoprodotto: con questi soldi e grazie alle esperienze già maturate dalla scuola, vorremmo costruirci dei nostri sussidi didattici, anche multimediali, coinvolgendo gli studenti nel processo di elaborazione".

All'iniziativa plaude anche il preside di Paularo Pasquale D'Avolio: "Bisogna ringraziare la Moratti, perché ha spinto alcuni docenti, che prima della sua riforma non ci avevano pensato, alla creazione di testi alternativi, una pratica su cui la didattica degli anni Settanta molto aveva insistito".