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Gazzettino-Posto a rischio per le maestre di inglese, mobilitazione per difenderle

IL CASO Posto a rischio per le maestre di inglese, mobilitazione per difenderle L'adesione alla petizione in difesa dei docenti di lingua ha raccolto tali consensi che nella nostra prov...

13/11/2004
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Il Gazzettino

IL CASO
Posto a rischio per le maestre di inglese, mobilitazione per difenderle
L'adesione alla petizione in difesa dei docenti di lingua ha raccolto tali consensi che nella nostra provincia oltre il 95\% degli insegnanti ha sottoscritto la missiva inviata nei giorni scorsi ai presidenti di Camera e Senato. L'iniziativa, promossa dalla Cgil Scuola, mira ad attirare l'attenzione sul problema degli specializzati nell'insegnamento delle lingue straniere alle elementari, che presto perderanno il posto, a causa dei tagli previsti dalla prossima Finanziaria.Nel Friuli Occidentale 91 docenti della primaria hanno fatto sentire la propria voce contro la bozza della Finanziaria 2005 in discussione in Parlamento, perché il rischio è che il taglio delle risorse si traduca in una riduzione delle cattedre (oltre 14 mila in Italia). Il timore consiste nel fatto che l'insegnamento della lingua inglese passerebbe dai docenti specializzati, che si occupano soltanto della lingua, ai docenti generici, che includerebbero questa materia alle altre. "Come docenti specialisti - spiegano gli stessi nella missiva - esprimiamo preoccupazione per una scelta che sembra dettata più dalla volontà di operare una riduzione dell'organico e un risparmio di spesa, piuttosto che dall'intento di migliorare il servizio scolastico. Ricordiamo che oggi l'insegnamento della lingua straniera nella primaria è garantito da docenti che sono in possesso del titolo ad hoc. Tale competenza, qualora non certificata nelle procedure concorsuali, è stata acquisita attraverso corsi di formazione della durata di 500 ore, finanziati dalla legge 146 del 90".Da qui l'accusa verso il "corsetto di poche ore" che contrasta fortemente con i principi europei di integrazione tra gli Stati: "Leggendo la Finanziaria si scopre che i corsi di formazione, obbligatori per tutti coloro che non sono in possesso del titolo, si svolgeranno invece nell'ambito delle annuali iniziative di formazione. Non si prevede alcun finanziamento aggiuntivo e non si mette in atto un'attività di formazione seria del personale".A.B.