Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Gazzettino-Scuola, braccio di ferro sulle nuove assunzioni

Gazzettino-Scuola, braccio di ferro sulle nuove assunzioni

Assemblea dei precari ieri pomeriggio nell'auditorium del liceo Grigoletti sulla grave situazione della riduzione di organici Scuola, braccio di ferro sulle nuove assunzioni "Avvocato grati...

30/04/2004
Decrease text size Increase text size
Il Gazzettino

Assemblea dei precari ieri pomeriggio nell'auditorium del liceo Grigoletti sulla grave situazione della riduzione di organici
Scuola, braccio di ferro sulle nuove assunzioni
"Avvocato gratis alle famiglie degli studenti disabili che intendono opporsi al taglio dei docenti di sostegno". È la dichiarazione di Gianfranco Dall'Agnese, della segreteria provinciale Cgil Scuola, che ha caratterizzato, ieri pomeriggio, nell'auditorium del liceo Grigoletti, l'assemblea dei precari, riuniti per fare il punto sulla grave situazione della riduzione di organici, tempo scuola, risorse e progettualità.
Motivo dell'incontro è la recente ordinanza che dispone l'integrazione e l'aggiornamento delle graduatorie permanenti per il personale docente ed educativo, ma che di conseguenza rinnova tutte le problematiche di una categoria da decenni alle prese con promesse non mantenute e incertezze professionali. L'ordinanza, infatti, formerà le graduatorie anche in previsione delle 15 mila assunzioni a tempo indeterminato annunciate dal ministero dell'Istruzione, un centinaio di posti in più per la nostra regione. Proprio per informare i precari sulle recenti novità, il sindacato ha indetto l'incontro di ieri pomeriggio, nel corso del quale si sono approfondite le tematiche delle nuove assunzioni, dell'aggiornamento delle graduatorie provinciali di abilitati e non. Nel confronto vivace con gli insegnanti non è mancata la dura presa di posizione contro il concorso pubblico che immette in ruolo migliaia di docenti di religione, mentre i precari storici restano al palo, dopo tre anni di mancate assunzioni e le promesse di concorsi mai giunte a buon fine. "Dovete mettervelo in testa che voi non beneficiate di raccomandazioni dall'alto - ha tuonato provocatoriamente Dall'Agnese, facendo riferimento all'idoneità all'insegnamento concessa dal vescovo - così come non avrete mai diritto al riconoscimento della professionalità maturata e allo scatto degli anni di anzianità. Dovete inoltre tenervi pronti al peggio: gli insegnanti di religione potranno anche scavalcarvi nell'insegnamento delle vostre materie, nel momento in cui venisse meno il "placet" discrezionale della Curia. Ma noi siamo pronti a ricorrere contro questo secondo "canale di reclutamento" che lascia ai blocchi di partenza 100 mila precari storici di tutte le altre materie (obbligatorie), da anni sono sottoposti all'estenuante staffetta". Scroscio di applausi. E, infine, l'appello in favore degli studenti diversamente abili, per porre termine all'emorragia degli insegnanti di sostegno, visto che i tagli riducono la possibilità d'integrazione delle fasce più deboli.

Alessandra Betto