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Gazzettino-Scuola, in coda per mille posti

Verranno assegnati incarico a tempo indeterminato e nomine annuali anche per personale amministrativo, tecnico e ausiliario. La Cgil: "Ma i posti non sono sufficienti" Scuola, in coda per mille pos...

28/07/2005
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Il Gazzettino

Verranno assegnati incarico a tempo indeterminato e nomine annuali anche per personale amministrativo, tecnico e ausiliario. La Cgil: "Ma i posti non sono sufficienti"
Scuola, in coda per mille posti
Da domani via alle operazioni per l'#146;immissione in ruolo non solo di docenti
La roulette della scuola pubblica del Friuli Occidentale ha cominciato a girare vorticosamente per l'assegnazione degli incarichi a tempo indeterminato e delle nomine annuali a docenti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Sono oltre mille i posti in palio, comunque pochi per i sindacati del comparto che denunciano l'aumento del precariato.L'avvio delle operazioni di immissione in ruolo, nella sede del Csa (ex Provveditorato), è stato caratterizzato dall'assunzione a tempo indeterminato di 29 unità di Ata (4 amministrativi, 4 tecnici e 21 ausiliari), di 41 docenti di religione cattolica e di alcune unità docenti per discipline specifiche, quali psicologia e storia. Nei giorni scorsi inoltre si è proceduto alle nomine in ruolo presso la Direzione regionale, a Trieste, per alcune classi di concorso del concorso ordinario, per il sostegno alle superiori e per le lingue straniere nelle superiori e nelle medie (presso il Csa di Udine).Domani mattina (28 luglio), sempre alle 9, nel Csa si procederà con l'assunzione definitiva degli insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado, inclusi i posti comuni e quelli di sostegno delle graduatorie permanenti, quelli previsti nelle graduatorie dei concorsi ordinari del 1990 e per le seguenti classi di concorso: costruzioni, disegno e storia dell'arte, educazione fisica nelle superiori e geografia. Il giorno successivo (29 luglio), si procederà con i posti dei docenti della scuola dell'infanzia e delle elementari, inclusi i posti comuni e quelli di sostegno indicati nelle graduatorie permanenti.Complessivamente, le immissioni in ruolo prevedono l'assunzione a tempo indeterminato di circa 200 insegnanti e 29 collaboratori scolastici. A questi numeri si vanno ad aggiungere quelli delle supplenze, ossia circa 400 nomine annuali per gli Ata (40 tecnici, 312 ausiliari, una decina di amministrativi e diversi part-time) e altre 500 circa per i docenti (120 alle elementari, 30 alle materne, 140 alle medie e 200 alle superiori). Come da programma del Csa, le nomine annuali saranno assegnate ai docenti delle elementari e delle materne (per il sostegno inclusi nelle graduatorie permanenti), venerdì 29 luglio, alle 9, nella sede dell'ex Provveditorato. Per le assegnazioni delle supplenze annuali i collaboratori scolastici dovranno attendere un giorno in più, sabato 30 luglio, allo stesso orario, ma come da tradizione nel liceo scientifico Grigoletti.Nonostante i numeri delle supplenze siano cospicui, i sindacati parlano chiaro: "Chiediamo più nomine in ruolo - spiegano Gianfranco Dall'Agnese e Carla Franza della Cgil Scuola - perché i posti assegnati non sono sufficienti a coprire il turn-over dei pensionamenti, oltre 100 unità nella nostra provincia. Inoltre, le liste dei precari si stanno allungando di giorno in giorno. Per questo motivo chiediamo che vengano pubblicati tutte le disponibilità di posti, sia interi, sia part-time, oltre a quelli lasciati liberi dai docenti che assumono temporaneamente ruolo di dirigenza". Non dobbiamo dimenticare che Pordenone registra la percentuale di precariato più alta nel Friuli Venezia Giulia: oltre il 20\% dei lavoratori della scuola pubblica.In questa baraonda di operazioni, le segreterie degli istituti scolastici sopportano il peso maggiore del lavoro, nonostante le presenze di organico siano limitate, a causa delle ferie estive e della cronica carenza di addetti, dovuta ai tagli disposti dal ministero. Per questo motivo, qualche incombenza dovrà probabilmente essere accantonata: "Abbiamo gli occhi puntati sulle graduatorie di terza fascia, di docenti e Ata, per le quali sono state raccolte oltre un migliaio di domande - continuano i due cigiellini - non sappiamo quando saranno pubblicate, ma esiste il rischio concreto per i collaboratori scolastici che si proceda con le nomine provvisorie, sulla base delle vecchie graduatorie, in attesa delle definitive, ma con il rischio di dover rifare tutto da capo".Alessandra Betto