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Gazzettino: Scuola, l'Ocse promuove soltanto i licei

Bene anche le elementari, male le medie, un disastro gli istituti tecnici. Il Nord si salva. Il ministro Fioroni: c’é emergenza educativa

06/12/2007
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Il Gazzettino

Roma

In Italia c'è una «emergenza educativa» che emerge dalla scuola media e superiore ma coinvolge l'intero paese, famiglie e imprese, chiamati a dare una risposta concreta, rivalutando il merito e fornendo a tutti i giovani le motivazioni per realizzarsi, senza creare cittadini di serie inferiore. È la risposta del ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni ai dati dei rapporti Ocse-Pisa 2006 e Iea Pirls, che hanno disegnato un ritratto a due volti per la scuola italiana: bene le elementari, male le medie, si salvano i licei, quasi un disastro per istituti tecnici. Risultati che hanno provocato un coro di polemiche dal centrodestra contro il ministro Fioroni che risponde: «Dico solo che le rilevazioni Ocse sono del maggio 2006, per questo non replico».

OCSE-PISA 2006 - Matematica, scienze e lettura: gli studenti italiani di 15 anni si sono confermati fanalino di coda dell'Ue e i tra i più «somari» a livello dei paesi dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. I risultati non lasciano dubbi: l'Italia è al 33. posto per competenze di lettura, al 36. per cultura scientifica, al 38. posto per matematica. Con risultati peggiorati rispetto alle precedenti rilevazioni triennali del 2000 e 2003. I licei superano l'esame, mentre vengono 'bocciati' gli istituti tecnici e professionali. A livello regionale, sopra la media Ocse c'è solo il Nord, con il Centro che arranca e il Sud e le isole molto distaccati.

IEA PIRLS 2006 - Le buone notizie vengono dalla comprensione della lettura dei bambini che frequentano la quarta elementare: l'Italia è ottava tra i 40 paesi, migliorando la posizione rispetto a 5 anni fa. Non solo, le differenze tra Nord e Sud si stanno restringendo:il progresso più rilevante si è avuto nelle scuole del Mezzogiorno, che migliorano in modo generalizzato.

FIORONI - «Nelle elementari le luci superano di gran lunga le ombre sia in termini di apprendimenti medi che di disparità territoriali. Il dramma è che questa eccellenza si perde negli ordini superiori di scuole. Sono tanti e in aumento rispetto al 2000 i 'poveri di conoscenza': quelli sotto al livello di competenza ritenuto sufficiente dall'Ocse sono il 26\%, 6 punti in più della media del rapporto». Per Fioroni, «c'è un chiaro legame tra la motivazione degli studenti e il loro successo scolastico. Per ridare dignità alla scuola e supportarla nella sua quotidiana battaglia contro l'ignoranza e i tanti modelli distorti che abbondano nella società occorre premiare motivazione, merito e impegno».

BULLISMO- Il ministo ricorda che «con il nuovo provvedimento, in presenza di gravi o gravissimi episodi è prevista la sospensione per l'intero anno o addirittura la non ammissione agli esami. Però ci deve essere anche la corresponsabilità della famiglia perché non è giusto che tre ragazzi brucino una scuola e la famiglia non sia corresponsabile nel concorso economico alla riparazione del danno». A giorni la Corte dei Conti darà il suo via libera alla modifica dello Statuto dello studente per rendere più efficaci e severe le norme antibullismo