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Gazzettino-Scuola, la Regione promette la sua riforma

Scuola, la Regione promette la sua riforma L'assessore Antonaz al sindacato: "Presto una commissione per dar vita a una legge partecipata" La legge quadro sul riordino del sistema dell'istruzi...

01/05/2004
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Il Gazzettino

Scuola, la Regione promette la sua riforma
L'assessore Antonaz al sindacato: "Presto una commissione per dar vita a una legge partecipata"
La legge quadro sul riordino del sistema dell'istruzione e della formazione s'ha da fare. E presto. La Cgil, al convegno organizzato a Tricesimo, incassa il "sì" convinto di tutti quelli che, nella scuola, hanno voce in capitolo. Dal rappresentante dell'Anci alle Province, dagli industriali fino al direttore scolastico regionale Pier Giorgio Cataldi.
Ma lo sprint decisivo lo dà l'assessore all'Istruzione Roberto Antonaz, che promette: "La legge quadro si farà e dovrà essere una legge partecipata, con il metodo già adottato per quella sull'immigrazione. Stiamo già pensando a una commissione qualificata, che possa predisporre il disegno di legge, che dovrà essere fatto girare e dovrà trovare il consenso più ampio possibile". I tempi del parto del ddl? "Non faccio previsioni, il più presto possibile". E sarà bene, perché il segretario regionale Cgil scuola Antonio Luongo promette di marcare stretto la Regione: "La disponibilità dichiarata è importante. Vogliamo vedere gli atti conseguenti: se non ci saranno a breve, raccoglieremo il consenso del mondo della scuola attraverso petizioni". E pazienza se alla richiesta della Cgil di fondere i due assessorati all'Istruzione e alla Formazione, Antonaz oppone un cortese, ma fermo, "niet" ("secondo la mia opinione che per ora è condivisa dalla Giunta, devono restare separati").

L'assessore porta comunque delle liete novelle per il mondo della scuola. La prima è succulenta: presto il Friuli recupererà i 2 milioni di euro di contributo statale per i libri di testo "che in modo dilettantesco la precedente maggioranza di centrodestra aveva buttato a mare. Siamo a buon punto con le trattative con il ministero. Ci hanno promesso che a giugno faranno un decreto che ci permetterà di recuperare i fondi sul 2004". E, una volta ottenuto il maltolto, chi potrebbe negare alla Regione di rivendicare anche i fondi pregressi, quasi 8 milioni di euro? In attesa di vedere come si concluderà la vicenda, anche per le scuole montane arriva una buona notizia: "Il contributo per i docenti che scelgono di rimanere in montagna per 5 anni sarà incrementato e sarà esteso anche ai supplenti".

Lieto fine in vista anche per la scuola bilingue di San Pietro e per il convitto del Bachmann ("Dal Miur abbiamo avuto parere positivo") e per l'accreditamento degli istituti statali, che consentirà alle scuole di accedere ai contributi del fondo sociale europeo finoraoff limits. Sul fronte dell'educazione degli adulti Antonaz risponde appieno alle richieste della Cgil: "Abbiamo ricostituito la commissione regionale, lo strumento che ci consentirà di rivedere il sistema di distribuzione dei Ctp, la cui localizzazione finora era stata un po' affidata al caso". Ce n'è abbastanza per impressionare il segretario nazionale Cgil scuola Enrico Panini. Che, difatti, non risparmia elogi ad Antonaz. Per la "scelta giusta" di dare i libri in comodato gratuito ai ragazzi delle scuole dell'obbligo, ma soprattutto per la decisione della Regione di impugnare il decreto Moratti, "una scelta straordinaria e eccezionale".

Camilla De Mori