Gazzettino-Sui banchi a 5 anni Lo "stop" di Antonaz

Una lettera ai dirigenti
Sui banchi a 5 anni Lo "stop" di Antonaz
Trieste
Repetita iuvant. Per evitare che a qualche preside venga la "tentazione" di accogliere bimbi anticipatari alle materne e alle elementari della regione, l'assessore regionale Roberto Antonaz ha scritto una letterina di fine anno a tutti i dirigenti scolastici delle scuole dell'infanzia e primarie, ricordando la sentenza della Corte costituzionale che il 7 luglio scorso ha accolto il ricorso della Regione, dichiarando l'illegittimità delle norme sull'iscrizione anticipata. Come spiega lo stesso Antonaz "in prossimità delle preiscrizioni su sollecitazione di molti operatori della scuola, ho voluto ricordare la sentenza, perché i presidi della regione sappiano che non sono obbligati a ricevere le iscrizioni da parte dei bimbi anticipatari. Inoltre, così, ho voluto informare anche le famiglie". Anche perché, sinora, nonostante il pronunciamento della suprema Corte e nonostante ancora sia in alto mare la trattativa fra la direzione scolastica regionale e l'Anci, gli anticipatari sono stati accolti a braccia aperte in molte materne statali. A denunciare il paradosso è la Cgil-Flc per bocca del suo segretario Antonio Luongo, che cita i dati del ministero dell'Istruzione: 219 alunni sotto i tre anni inseriti nelle scuole dell'infanzia di Udine, 48 nel Pordenonese, 32 nel Goriziano e 85 a Trieste. "Quest'anno in cui è vietato accogliere gli anticipatari, quasi 400 alunni sotto i tre anni frequentano le materne della regione. In barba ai divieti ministeriali, i genitori li hanno iscritti e i dirigenti scolastici li hanno accolti". Per l'anno nuovo Luongo auspica che "si concordino le regole insieme all'Anci e alla Regione per garantire un'accoglienza di quali e le condizioni per poter accettare bambini sotto i tre anni. Altrimenti, ci troveremo di nuovo di fronte alla situazione che si è verificata quest'anno. Prima di accogliere gli anticipatari, inoltre, va risolto il problema delle liste d'attesa. In regione ci sono oltre 300 bambini che i tre anni li hanno compiuti e che ancora aspettano di essere ammessi nelle materne: 175 a Udine, 80 a Pordenone, 56 a Trieste e 38 a Gorizia. La priorità, secondo la Cgil, ce l'hanno questi bambini".

Camilla De Mori