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Gazzettino-Venezia-"Il taglio di organico del personale Ata nelle ...

Venezia "Il taglio di organico del personale Ata nelle ... Venezia "Il taglio di organico del personale Ata nelle scuole del Veneto previsto per l'anno 2005-2006 è destinato a portare conse...

27/05/2005
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Il Gazzettino

Venezia
"Il taglio di organico del personale Ata nelle ...
Venezia
"Il taglio di organico del personale Ata nelle scuole del Veneto previsto per l'anno 2005-2006 è destinato a portare conseguenze nefaste e un danno irreversibile agli istituti scolastici della regione". Un unico grido d'allarme per i sindacati della scuola Cgil, Cisl, Uil e Snals, che ieri mattina a Venezia hanno dato vita, dopo un presidio alla stazione di Santa Lucia, a una simbolica occupazione della Direzione scolastica regionale in Riva di Biasio, in attesa di un incontro con il direttore Carmela Palumbo. I sindacati hanno voluto denunciare come, a fronte di un aumento di iscritti di 12.010 unità per il prossimo anno scolastico, con un fabbisogno corrispondente di 502 posti in più (divisi tra ausiliari, tecnici e amministrativi), il ministero abbia assegnato al Veneto solamente 134 posti in più: ben 368 in meno dunque rispetto alla cifra minima che secondo i sindacati permetterebbe di svolgere una normale attività all'interno delle scuole. Tali figure professionali, a seguito dell'entrata a regime dell'autonomia scolastica, si rivelano sempre più fondamentali per il corretto funzionamento degli istituti, ed indispensabili specie per quanto riguarda l'assistenza ai ragazzi diversamente abili. "Con simili tagli all'organico Ata - ha sottolineato Gigi Rossi, segretario Cgil per la provincia di Venezia - di fatto non si permette agli istituti di programmare l'attività didattica, si tagliano i servizi basilari. Siamo all'emergenza". Stessa linea di pensiero per Nereo Marcon, segretario regionale Cisl: "Rispetto ad altre regioni, il Veneto è oggetto in misura maggiore di continui tagli al personale. Il problema è che il Governo ha deciso di utilizzare la scuola per recuperare risorse economiche". Al termine dell'occupazione, i manifestanti (in tutto una cinquantina), sono stati ricevuti dal vice direttore Roberto Spampinato. "Non posso fare niente - ha detto. Anche io e ho come obiettivo una scuola efficiente, ma lo perseguo con i mezzi che ho a disposizione. Sarebbe auspicabile maggiore discrezionalità e flessibilità per gli uffici scolastici periferici".