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Gazzettino-Venezia-Spalmare gli alunni. Come per i debiti del calcio, ...

s.d'a) Spalmare gli alunni. Come per i debiti del calcio, ... (s.d'a) Spalmare gli alunni. Come per i debiti del calcio, anche la scuola ricorre allo stesso mascheramento. Altrimenti come spie...

25/05/2004
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Il Gazzettino

s.d'a) Spalmare gli alunni. Come per i debiti del calcio, ...
(s.d'a) Spalmare gli alunni. Come per i debiti del calcio, anche la scuola ricorre allo stesso mascheramento. Altrimenti come spiegare il fatto che per il prossimo anno scolastico, in provincia di Venezia, gli studenti aumentano di ben 1319 unità, ma in compenso non si ricorre a più docenti? Anzi, stando agli organici di diritto (ossia quella serie di numeri reali elaborati dal Ministero sulla base delle comunicazioni delle singole scuole), gli insegnanti in meno sono sette. Qualcuno potrebbe pensare che sostanzialmente rimane lo stesso contingente dello scorso anno, che grosso modo il corpo docente non subisce penalizzazioni. "Errore madornale - spiega Giovanni Giordano dello Snals - perché la batosta c'è ma non si vede. Infatti i 1300 alunni in più vengono distribuiti, con un'abile operazione di taglia e cuci, nelle altre classi, con il risultato di averne di sempre più numerose dove diventa impossibile svolgere regolarmente la didattica. Basti pensare che alle elementari la nostra provincia avrebbe bisogno di almeno 80 maestre in più, perché sono sensibilmente aumentate le iscrizioni, ma ovviamente questa richiesta non viene soddisfatta dal Ministero. In tempi normali sarebbero stati concessi posti in più, ma da quando è incominciato il declino per la scuola pubblica può succedere questo ed altro". Il sindacalista suffraga la sua analisi con una serie di numeri, e con la comparazione dei dati tra l'anno che va a concludersi e quello che inizierà a settembre: complessivamente la popolazione scolastica passa da 88.869 a 90.188 studenti. Tutti con il segno positivo gli ordini di scuola (+ 90 alla materna, + 961 all'elementare, + 347 alle superiori), tranne la scuola media (-79 alunni). Ma di conseguenza aumentano le classi solo nella materna (+ 6), nelle elementari (+22) e nelle superiori (+7), mentre calano nelle medie (- 15). Quando, poi, si arriva ai docenti, cioè al numero dei posti da occupare, la situazione cambia radicalmente: solo alle elementari è previsto un incremento di 51 posti (sono quasi mille però gli alunni in più). Resta invariato il numero delle maestre nella materna (722), perdono 38 docenti la scuola media (1776 il totale), e 20 le superiori (2611). Alla fine i posti passano dagli attuali 8.144 a 8.137, vale a dire 7 in meno.
Infine il personale Ata, destinato ad assottigliarsi sempre di più (-41 i posti), con segreterie ridotte all'osso ed aumento di appalti per le imprese di pulizie, visto che i bidelli ormai non svolgono più, perché non ce la fanno, questa mansione.